Sala da 2 mila posti e anfiteatro esterno: Tiare lancia la sfida di eventi e concerti

Già approvato un investimento da 14 milioni in due anni L’obiettivo è sviluppare il settore dell’intrattenimento
Bumbaca Gorizia 04.09.2019 Tiare Musica Days, Gloria Gaynor © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 04.09.2019 Tiare Musica Days, Gloria Gaynor © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA Una sala da 2 mila posti per concerti e incontri di vario genere e un maquillage esterno che possa trasformare il Tiare Shopping in una sorta di arena a cielo aperto. Sono due dei progetti che il centro commerciale di Villesse ha allo studio e che è pronta a realizzare. Nei prossimi due anni verranno investiti 14 milioni di euro per sviluppare il settore dell’intrattenimento. «Avrà un grande impatto per tutto il territorio. L’investimento è già stato approvato», assicura la direttrice Giuliana Boiano il giorno dopo il successo del concerto di Gloria Gaynor.



Come previsto, mercoledì sera, la regina della discomusic anni Settanta ha fatto il pieno. Oltre ai 5 mila posti previsti all’interno dell’area recintata (mille a sedere e 4 mila in piedi), moltissimi si sono accomodati sulla scalinata dell’ingresso e sui gradoni lì accanto per ascoltare e ballare brani immortali, a partire dal grande classico “I Will Survive”. Come annunciato alla vigilia dalla stessa cantante, lo show è stato una vera e propria festa, capace di coinvolgere tutti i presenti, ma il concerto - nonostante tutto sia stato preparato in maniera inappuntabile - si è comunque svolto nel posteggio del parco commerciale e non in uno spazio studiato ad hoc per la musica. E proprio qui sta il punto. Dopo tre anni di appuntamenti musicali organizzati in un’area nata per altro, il terreno appare ormai maturo per il salto di qualità.

«L’attività del centro commerciale va bene e, a dire la verità, non avremmo bisogno di investire, ma non si può rimanere fermi», nota la direttrice che senza entrare nei dettagli, rivela che ad aprile prossimo potrebbe essere già inaugurata la sala da 2 mila posti attigua all’area di ristoranti. «Poi faremo anche una ristrutturazione esterna per migliorare l’area che oggi è soltanto un posteggio».

E in quel posteggio lo scorso anno a farla da padroni erano stati prima il “Deejay Time Summer Tour 2018” con le stelle di Radio Deejay, poi Renzo Arbore con la sua Orchestra italiana. Quest’anno prima di Gloria Gaynor a scaldare i “Tiare Music days” c’erano stati Roby Facchinetti, Gué Pequeno e gli Stadio. In particolare la serata dedicata ai più giovani - quella di Gué Pequeno - si è protratta fino a notte inoltrata: «È andata avanti oltre le 3 di notte senza interferire con il territorio. C’erano almeno 8 mila persone e non abbiamo registrato nessun problema di sicurezza, né altro», ricorda la direttrice.

Presentando l’appuntamento con Gloria Gaynor, Giuliana Boiano, aveva sottolineato: «In un centro commerciale non è usuale avere eventi culturali come questi, ma c’è una ragione specifica, da qualche anno stiamo provando a sviluppare una strategia global di trasformazione delle nostre strutture. Vogliamo allontanarci dall’idea di essere solo un centro commerciale, vogliamo diventare un luogo dove accogliere le persone. Per questo motivo abbiamo cominciato a entrare nel mercato dell’intrattenimento con degli eventi da offrire ai nostri clienti. Tiare Music Days è ormai da tre anni un evento che sta avendo un riscontro molto positivo e quest’anno volevamo offrire un evento che intercettasse anche i clienti di altre nazionalità, con un’artista trasversale riconosciuta in tutto il mondo». E per la gestione dell’area intrattenimento, anche se per ora non fa nomi, la direttrice si sbottona così: «Sarà un player molto importante in area culturale». —


 

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