Ryanair: più voli per Londra, Valencia anche d'inverno
RONCHI DEI LEGIONARI. La conferma, anche nella stagione invernale, del volo bisettimanale su Valencia e l’incremento da quattro a cinque di quelli per Londra Stansted. Sono queste le novità, a breve termine, annunciate ieri da Ryanair e che riguardano l’aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari.
Ma la low cost irlandese pensa anche al futuro. Mentre si lavora per la riconferma, dopo lo stop dei mesi scorsi, del collegamento per Bruxelles, il responsabile per l’Italia, John Alborante, non ha fatto mistero sulla possibilità che Ryanair possa avviare anche un volo diretto con Roma Fiumicino o Ciampino, una delle sue 14 basi italiane, in piena concorrenza con Alitalia.
Un’eventualità non da poco per la società di gestione, e per il suo presidente Sergio Dressi, il quale ha ricordato come, nei primi quattro mesi dell’anno, Ronchi dei Legionari abbia visto salire il proprio traffico passeggeri del 3,7%, con una punta del 9% a marzo.
Il vettore irlandese, che opera nel Friuli Venezia Giulia dall’aprile 2001, e che sino ad oggi ha trasportato 2milioni e 340mila passeggeri, punta ad acquisirne altri 250mila. Proprio per questo vengono messi in vendita posti che partono da 19,99 euro, per viaggiare sulla nuova rotta invernale per Valencia, a novembre. Questi posti a tariffe basse possono essere prenotati entro la mezzanotte di lunedì 11 maggio.
Nello specifico, dal prossimo mese di ottobre si volerà da Ronchi dei Legionari a Valencia con due frequenze settimanali, ogni giovedì e domenica, mentre sul collegamento per Stansted è stato previsto un incremento di frequenze, sempre nella programmazione invernale, da 4 a 5 voli andata e ritorno a settimana, ovvero ogni lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica.
Due collegamenti - quelli con Valencia e Lonfra - che, evidentemente “piacciono”, visto il fattore di riempimento superiore alla soglia del 75%, sotto la quale Ryanair non vola. Il volo per la destinazione spagnola è operativo dal 2010 e sino ad oggi ha trasportato 113mila persone. Nel 2014, durante la sola stagione estiva, i passeggeri sono stati 22mila, con un riempimento medio del 92% e con 173 passeggeri per volo.
La storica rotta sullo scalo londinese di Stansted, avviata 14 anni fa, ha permesso di volare a 1,3 milioni di passeggeri, mentre lo scorso anno essi sono stati 100mila, con un “load factor” dell’87% e 165 passeggeri per volo. «Il traffico del Nordest è molto importante per la nostra compagnia – ha detto Alborante – e proprio in questa zona non abbiamo ancora fissato una nostra base. Crediamo nello sviluppo di Ronchi dei Legionari, dove generiamo 250 posti di lavoro e dove permettiamo ai nostri clienti di risparmiare qualcosa come 29milioni di euro l’anno».
Alborante ha proseguito affermando che «Bruxelles e Parigi restano sempre i nostri sorvegliati speciali, anche se dobbiamo fare i conti con la remuneratività dei collegamenti, e non escludiamo anche un pensiero su una rotta importante com’è quella della Capitale. Non è impossibile - ha aggiunto - non è una cosa che possiamo prevedere, ma aumentare le opportunità tra Nord e Sud potrà essere un nostro impegno, quasi sociale, rispetto ad altre compagnie che hanno cominciato a tagliare collegamenti».
Soddisfatto, come detto, il presidente Dressi, in quello che potrebbe essere stato uno degli ultimi atti del suo mandato. «Che Ryanair abbia deciso ancora di investire qui – ha rimarcato – incoraggia a proseguire lungo una strada che va anche nella direzione di un sempre maggior sviluppo dell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia».
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