Rubati 60 chili di tubi in piombo a Santa Croce
Furto a Santa Croce. I ladri sono entrati in un terreno agricolo e hanno rubato una catasta di tubi idraulici in piombo.
Il materiale, una sessantina di chili in tutto conservati all’aperto da alcuni anni, è di proprietà del settantacinquenne Zvonko Vidau, idraulico.
Il colpo potrebbe essere stato messo a segno nelle ultime settimane, ma l’uomo se n’è accorto soltanto nei giorni scorsi.
Con ogni probabilità i malviventi sono entrati nel terreno scavalcando la recinzione.
«In realtà non sono tubi di particolare valore – spiega Vidau –, erano spezzoni e curve da trenta centimetri fino a due metri. Ma hanno un interesse direi quasi storico, perché venivano utilizzati in passato nei vecchi impianti. Ora si usa altro».
Il settantacinquenne di Santa Croce conserva in casa una sorta di piccolo museo, in cui raccoglie attrezzatura di vario genere e strumentazione idraulica ormai andata in disuso.
«Faccio l’idraulico da sessant’anni – racconta Vidau – quindi ho deciso di conservare giunture, saldature, innesti e altro, compresi quei tubi che ormai non si trovano più in giro, per mantenere il ricordo di come si lavorava una volta e cosa si installava. Roba vecchia che raccolgo in giro. Con quei tubi un tempo, intendo venticinque o trenta anni fa, si costruivano gli scarichi, che ora invece si fanno in plastica».
Vidau si è rivolto ai carabinieri di Aurisina e ha sporto denuncia. «Ma – sottolinea – sono pronto a ritirarla qualora i responsabili del furto mi restituissero il materiale. Ripeto, sono tubi in piombo che non hanno un grande valore, ma per me hanno un significato storico». —
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