Rubano un furgone ma a bordo c’è un agente che li arresta

Hanno visto un anonimo furgone parcheggiato, ma era un appostamento in borghese della polizia
sterle trieste testine piazza tra i rivi
sterle trieste testine piazza tra i rivi

Hanno visto un anonimo furgone parcheggiato. Dentro - all’apparenza - non c’era nessuno. Ci hanno girato attorno per controllare, guardando oltre i vetri scuri. Poi uno ci ha provato e ha afferrato una maniglia scoprendo che la portiera era aperta. Gli è venuta in mente un’idea folgorante: quella di rubare quel mezzo che qualcuno - supponeva - aveva distrattamente lasciato aperto. Sarebbe stato un gioco da ragazzi collegare i fili dell’accensione per poi partire. Un’occasione ghiotta.

Devono aver pensato proprio questo i due rumeni che l’altra mattina hanno maldestramente tentato di rubare il furgone della polizia “in borghese” che era fermo a Roiano. I due - ovviamente - sono stati arrestati. Perché non è vero - come i due ladri avevano pensato - che non ci fosse nessuno all’interno di quel furgone.

In realtà nell’abitacolo del mezzo stazionava in effetti un poliziotto della Squadra mobile che - non visibile dall’esterno - stava effettuando un appostamento, da quanto si è appreso nell’ambito di un’indagine di droga .

Così, quando i due ladri baldanzosi sono entrati nel mezzo e si sono seduti davanti, in pochi istanti si sono trovati in manette. Arrestati dal poliziotto che era proprio lì per fare l’appostamento. Accusa: tentato furto.

Dopo le formalità sono stati attivati i consueti controlli a carico dei due. Nel corso della perquisizione effettuata dagli agenti nei confronti dei ladri è stato trovata una ricevuta del deposito bagagli della stazione. Dove poi i poliziotti sono andati a verificare che cosa ci potesse essere. E c osì hanno scoperto che i due erano appena arrivati a Trieste e che - probabilmente - come si legge in una nota, «il mezzo poteva servire per raggiungere una qualche destinazione». Ma non potevano sapere che il furgone era della polizia. (c.b.)

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