Rubano motoseghe per oltre 12mila euro

FIUMICELLO. Maxi furto da oltre 12 mila euro, nella notte tra martedì e mercoledì, a San Lorenzo di Fiumicello, nella sede dell'Agraria Molino Milocco, in via San Lorenzo, all'interno del Motor Garden. Sono state rubate una decina di motoseghe del valore di circa 1000 euro ciascuna, senza contare i danni. La banda delle motoseghe, che, recentemente, aveva messo a segno un colpo nel negozio "Spazio verde macchine giardinaggio", in via Biella, a Udine, ha colpito anche nella Bassa friulana. Dalla scorsa estate a oggi le razzie in Friuli sono una decina. Erano da poco passate le 2 quando il titolare del Motor Garden, Arturo Milocco, che abita al piano di sopra, ha sentito suonare l'allarme del negozio. I ladri hanno agito in pochi minuti. Si è affacciato alla finestra e li ha visti scappare a bordo di una Punto verso Aquileia a gran velocità.
«Siamo stufi - dice Nicola, il figlio del titolare -. Tempo fa i malviventi erano già riusciti a entrare in negozio ma fortunatamente non avevano rubato nulla. Sempre in passato, circa 5 anni fa, hanno preso di mira anche la nostra abitazione. I ladri, sicuramente in due perché li abbiamo visti in azione, anche se non sono riconoscibili nonostante le telecamere interne, sono entrati dopo aver scardinato la porta principale utilizzando un grosso cacciavite, che è stato trovato a terra. Il furto ammonta a circa 12.500 euro, senza contare i danni. Hanno portato via una decina di motoseghe di qualità, evidentemente per rivenderle. Non erano interessati ad altri tipi di attrezzi. Sono sicuramente professionisti. Non hanno rubato le motoseghe che avevamo posizionato vicino alla vetrina del negozio ma sono andati a cercare quelle di qualità superiore, le più lontane, tutte o quasi della stessa marca, la medesima rubata nel negozio di Udine». Nicola è amareggiato. «Ci vorrebbero leggi più severe - le sue parole -. Anche se riescono a prenderli, dopo pochi giorni sono già nuovamente liberi. Mio padre si è affacciato alla finestra e li ha visti scappare su una Punto diretta verso Aquileia. Abbiamo chiesto alle forze dell'ordine di prendere visione dei filmati delle telecamere installate in vari punti del territorio». Sul posto, anche ieri mattina, c'erano i carabinieri del Nucleo radiomobile di Palmanova assieme ai colleghi della stazione di Aquileia. I militari dell'Arma stanno indagando per identificare i responsabili.
Elisa Michellut
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