Rovigno, il Gruppo Adris si fa maxi
ROVIGNO. Con l’acquisizione della società Hup di Zagabria, il Gruppo Adris mette le mani su due alberghi tra i più prestigiosi e rappresentantivi della capitale croata: lo Sheraton e il Westin. Non solo: diventa la maggiore azienda turistico-alberghiera nel paese tanto per fatturato quanto per capacità ricettive. Sono questi - come sottolinea la stampa croata - gli esiti dell’acquisizione, confermata dallo stesso Gruppo Adris e definita come operazione del decennio in Croazia. La compagnia rovignese ha acquisito per l’esattezza il 77,78% delle azioni della società Expertus, che a sua volta detiene il pacchetto di maggioranza (58,6%) della Hup. Il contratto è stato firmato dai presidenti delle rispettive direzioni, Ante Vlahusić e Andjelko Leko.
La Hup possiede 12 fra alberghi e ville non solo a Zagabria ma anche a Ragusa (Dubrovnik), per un totale di 2.000 camere e 3.400 posti letto che vanno ad aggiungersi ai 35.000 posti letto della Maistra, la società “figlia” del Gruppo Adris. Prima dell’operazione la Maistra disponeva di 11 alberghi, 8 insediamenti turistici e sei campeggi, che nel 2017 hanno registrato il 6%dei soggiorni a livello nazionale e il 16%a livello regionale, per chiudere l’anno con un fatturato di 130 milioni di euro. Fatturato che con l’acquisizione della Hup - è stato calcolato - salirà a 200 milioni.
A commentare l’operazione è stato il ministro croato del Turismo Gari Cappelli: «Mi ha fatto particolarmente piacere che gli investitori nazionali abbiamo riconosciuto le grandi potenzialità di crescita del nostro turismo. Questa operazione poi giova molto all’immagine della Croazia nello scenario internazionale, soprattutto agli occhi degli investitori stranieri intenzionati a impiegare il loro capitale nel nostro paese. Sono convinto - ha concluso Cappelli - che anche in futuro il Gruppo Adris continuerà a investire e ad aprire nuovi posti di lavoro».
In opere di ampliamento e miglioramento delle proprie strutture Adris ha investito 400 milioni di euro, e a oggi gli investimenti di maggior prestigio hanno riguardato la costruzione degli hotel 5 stelle Monte Mulini e Lone (inclusi nei brand Leading Hotels of the World e Design Hotels) e dell’albergo Amarin con il brand Kinder Hotel, e la ricostruzione del vecchio albergo Adriatic nel centro di Rovigno; in primavera dovrebbe poi aprire i battenti il nuovo hotel Park, sempre a Rovigno, eretto al posto della demolita omonima struttura di epoca socialista: un progetto quest’ultimo, del valore di 80 milioni di euro, che è stato proclamato di interesse strategico per la Croazia. Il punto di forza del nuovo Park sarà comunque il pittoresco panorama sulla città vecchia, che dista solo 800 metri, che si affiancherà alle altre caratteristiche dell’albergo, come la mini-piscina privata per il relax disponibile in una stanza su quattro.
La Maistra nel prossimo biennio intende investire altri 265 milioni di euro con l’obiettivo di elevare il 90% delle sue strutture ricettive al rango di 4 e 5 stelle. (p.r.)
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