Rovigno, fabbrica tabacchi nel radar angloamericano

ROVIGNO. La direzione del Gruppo Adris avrebbe concordato la vendita della sua fabbrica tabacchi alla multinazionale British American Tobacco (Bat). Lo scrive il sito d’informazione metportal.hr dicendo che dopo mesi di trattative con gli acquirenti interessati sarebbe rimasta in gioco soltanto la Bat, intenzionata a consolidare la sua posizione in Croazia dopo che nel 1999 aveva acquistato la piccola fabbrica di Zara. Alla precisa domanda di conferma o di smentita, la direzione del Gruppo Adris si è limitata a rispondere che nel rispetto delle decisioni dell’assemblea degli azionisti riunita il 20 gennaio scorso, si è alla ricerca di una soluzione per la sostenibilità a lungo termine della fabbrica tabacchi, inclusa la vendita.
In questo senso, così ancora la risposta, c’è un interesse serio da parte di compagnie mondiali rispettabili, per l’operazione. In caso di novità nelle trattative, si dice infine, sarà resa pubblica la decisione che quindi dovrà venir confermata all’assemblea degli azionisti. Qual è il prezzo dell’acquisizione? Le parti in causa non parlano di cifre, però in base all’analisi della società di investimenti Intercapital salta fuori un importo tra 223 e 355 milioni di euro. Richiamandosi a fonti ufficiose, tportal sostiene che la Bat si impegnerebbe a mantenere la produzione di sigarette nel reparto di Canfanaro per almeno cinque anni. Non si sa però ancora quale quota della fabbrica intenda vendere il Gruppo Adris che comunque ha più volte ripetuto di volere assolutamente mantenere il 25% del pacchetto più un’azione. La Bat - come ricorda il tportal - è un’enorme compagnia rispetto alla fabbrica tabacchi istriana. L’altr’anno ha fatturato 14 miliardi di sterline, cifra superiore rispetto al bilancio dello stato croato. La sua produzione annuale è di 600 miliardi di sigarette, contro i nove miliardi prodotti a Canfanaro.
E si ricorda che la Bat è la seconda compagnia al mondo (secondo altre fonti la terza, preceduta dalla China National tobacco e dall’Altria Group) nella sfera del tabacco: è presente sul mercato di oltre 180 paesi e in cinquanta di essi è al primo posto per le vendite. Le sue sigarette più vendute sono le Dunhill, Kent, Lucky Strike e Pall Mall, nonchè le note marche internazionali Vogue i Rothmans. Perché il Gruppo Adris intende vendere anche se parzialmente la fabbrica tabacchi? Per il semplice motivo che il business delle sigarette si sta sgonfiando poichè da anni il fatturato va calando. Del 13% rispetto al 2013 e del 43% rispetto al 2009 a causa dicono gli esperti, dell'aumento della pressione fiscale sulle sigarette e della sempre più rigorosa campagna antifumo. Proprio per questo da anni il Gruppo Adris ha esteso la sua attività in settori alternativi come il turismo, la maricoltura e le assicurazioni nei quali sta ottenendo risultati di primo piano. (p.r.)
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