Ronchi dei Legionari, lutto di 2 giorni per l’addio a don Boscarol
RONCHI DEI LEGIONARI Due giornate per dire addio a don Renzo Boscarol. E non saranno due giornate facili. La salma del parroco di San Lorenzo giungerà oggi, venerdì 12 marzo, a Ronchi dei Legionari. Alle 14 sarà atteso nella chiesa di Santo Stefano, nel suo rione natale di Vermegliano, dal sindaco Livio Vecchiet, dal vicario parrocchiale, don Mirko Franetovich e da alcuni rappresentanti della comunità cittadina. Sino alle 21.30 sarà allestita la camera ardente, mentre alle 20 ci sarà una veglia di preghiera. Per l’occasione l’Azione cattolica italiana ha chiesto ai soci, ma non solo, di accendere un lumino sulle finestre delle abitazioni. Domani i funerali solenni saranno celebrati nella chiesa di San Lorenzo dall’arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, con don Franetovich, il decano, don Paolo Zuttion, il cancelliere della Curia, monsignor Ignazio Sudoso, il parroco di Maria Madre, don Umberto Bottacin, padre Renato Ellero e altri sacerdoti vicini a don Renzo. Domani, alle 8.30, il trasferimento nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Qui l’omaggio potrà avvenire sino 13, quindi la chiesa sarà chiusa per le operazioni di sanificazione e di preparazione alla cerimonia. Alle 15 il rito funebre, cui seguirà la tumulazione nella tomba dei sacerdoti ronchesi.
L’amministrazione comunale, che sarà presente con il gonfalone, ha proclamato per domani, dalle 12, il lutto cittadino. È stata prevista l’esposizione delle bandiere a mezz’asta, oltreché sulla facciata del palazzo municipale, anche sulle scuole e sugli edifici pubblici, in segno di lutto. A mezzogiorno, in tutti gli uffici pubblici, sarà osservato un minuto di silenzio e di raccoglimento, mentre è stato chiesto che i titolari di attività commerciali esprimano la loro partecipazione al lutto evitando comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino per l’intera giornata. Ieri un grande manifesto, con riportate alcune frasi in ricordo di don Renzo Boscasrol, è stato apposto a cura di alcune associazioni che hanno avuto l’onore di annoverare il sacerdote come socio e collaboratore.—
LU. PE.
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