Ronchi: aeroporto, nuovo look per l’area ristoro

Servizio sospeso oggi, da domani nuova gestione in due zone provvisorie in attesa del termine del cantiere a novembre
Aeromobili sulla pista dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari
Aeromobili sulla pista dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari

RONCHI DEI LEGIONARI. La società di gestione dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari mette mano anche al settore bar e ristorazione e promette maggiori e migliori servizi ai passeggeri. Che passano attraverso l'aggiudicazione alla Chef Express, valore 300mila euro l'anno, della gara per la subconcessione di tutti gli spazi destinati al “food and beverage”.

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La Spa con sede a Castelvetro di Modena, società del colosso Cremonini, l'ha spuntata sugli altri concorrenti, tra i quali spiccava la Serenissima Ristorazione, presente a Ronchi dei Legionari ormai da parecchi anni. Chef Express, forte di un'esperienza più che ventennale in questo settore, è già attiva negli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, Milano Malpensa e Linate, Cagliari, Parma, Bergamo Orio al Serio, Genova e Pisa.

Proprio per i lavori di ristrutturazione e ammodernamento dell’aerostazione - valore degli interventi 4 milioni di euro - nelle aree di ristorazione aeroportuali il servizio sarà sospeso nella giornata di oggi per cambio di gestione: ciò per consentire il completo rinnovo dei locali da parte del nuovo subconcessionario.

La ristrutturazione interesserà il primo piano dell’aerostazione, con la realizzazione di una nuova zona bar e ristorazione con un’ampia scelta di prodotti, che servirà tutti i passeggeri e frequentatori dell’aeroporto permettendo di godere della vista sulla pista aeroportuale dalla terrazza coperta.

Il secondo punto ristoro sorgerà nella nuova area partenze dell’aeroporto, dopo i controlli di sicurezza, che saranno spostati di alcuni metri, offrendo ai passeggeri in partenza un ambiente nuovo dotato di tutti i servizi e comfort. Così da domani, in queste aree, verranno aperti punti di ristoro temporanei e provvisori, nell’attesa di completare il cantiere entro il 15 novembre.

Sono 1.037 i metri quadrati sui quali si sviluppano servizi importanti per i passeggeri, i loro accompagnatori, ma anche visitatori ed il personale. Spazi che saranno rivisti e che s'inquadrano, come detto, in una più vasta “rivoluzione” dello scalo.

A iniziare dal lato partenze, dove la ditta Frappa Srl di Camino al Tagliamento, che si è aggiudicata l'appalto, lavora ormai da alcuni mesi. Gli “archetti” attraverso i quali i passeggeri passano il controllo vengono arretrati rispetto all'esistente e raddoppieranno, diventando da 2 a 4. Da qui si aprirà un'area aperta di quasi 2mila metri quadrati che accoglierà la zona commerciale e il bar.

Saranno poi sistemati due ascensori che porteranno ai “gates” superiori, mentre un terzo viene realizzato sul pontile di imbarco che non è dotato di “finger”, in quanto ci sono alcune compagnie aree che decidono di non utilizzarlo per velocizzare le operazioni di sbarco e di imbarco dei passeggeri. Si è già proceduto poi al rinnovo dell'impianto di condizionamento, molti apparati elettrici e sono stati rifatti tutti i servizi igienici.

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Sono 38 i milioni di investimenti programmati sino al 2020. Di questi, 25,2 sono a carico della società di gestione; 12,80 sono i fondi europei che permetteranno la realizzazione del polo intermodale dei trasporti. Un'opera che da sola vale quasi 18 milioni di euro.

Ma si guarda anche al potenziamento delle infrastrutture per il volo, dunque impianti di illuminazione e rifacimento di pista e raccordi per un totale di 12 milioni di euro. I rimamenti 8, che potrebbero arrivare a 10, andranno a rivisitare l'aerostazione. Con un primo step ormai in dirittura d'arrivo e che, nelle intenzioni del presidente e del direttore generale, Antonio Marano e Marco Consalvo, permetterà proprio di vedere come sarà l'aeroporto del futuro.

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Intanto tutti i dettagli del nuovo appalto per la gestione del servizio di bar e ristorazione saranno svelati venerdì in un incontro stampa che vedrà presenti a Ronchi i vertici della Chef Express. Sarà l'occasione per capire le strategie dell'azienda modenese, ma anche per scoprire progetti e piani sia dal punto di vista strutturale, sia del marketing stategico utile per implementare l'attività ed il servizio.

Un momento anche per fare il punto sui lavori in corso che, per lo scalo regionale, puntano a maggiore funzionalità e attrattività per l'utenza. «Il segno tangibile – ha detto il presidente Antonio Marano – degli sforzi che stiamo compiendo per consentire ai viaggiatori del Fvg Giulia di partire ed arrivare in un aeroporto che sia in linea con la qualità espressa dalla nostra regione».

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