Romoli: «Dimezzeremo il carico tributario»

La Regione “sblocca” 42 milioni destinati a Comuni e Province, uno dei quali va alla municipalità di Gorizia. Potrebbe essere nuovamente cancellata l’Irpef
Di Francesco Fain

Lo disse il primo giugno scorso, incrociando le dita ma molto speranzoso. «Sia l’Irpef (appena reintrodotta) che la Tasi potrebbero essere ridotte se la Regione sbloccasse i 71,9 milioni di euro di trasferimenti a Province e Comuni del Friuli Venezia che sono fermi per il Patto di stabilità. Se la presidente Serracchiani “libererà” quella cifra, non esiteremo un attimo a rimettere mano al piano delle imposte, togliendo l’Irpef e riducendo drasticamente la Tasi. Ma ci vuole l’intervento della Regione che ha bloccato le risorse per non sforare il “suo” Patto di stabilità», disse allòra il sindaco Romoli.

Perché rammentiamo quella frase? Perché il miracolo c’è stato. I soldi arriveranno. Non tutti e 71,9 milioni ma 42 che verranno suddivisi fra tutti i Comuni della regione e fra le quattro Province. «Gorizia otterrà poco più di un milione - annuncia visibilmente soddisfatto Ettore Romoli -. Questo ci consentirà di dimezzare il carico tributario che, lo ricordo, abbiamo fissato allo 0,1% per quanto riguarda l’Irpef e allo 0,2 per quanto concerne la Tasi. Vedremo, nei prossimi giorni, dove e come agire: convocherò una riunione di maggioranza per discutere di questa importante novità». A questo punto, l’Irpef (appena reintrodotta) potrebbe essere subito cancellata e la Tasi dimezzata ma saranno decisioni che verranno ufficializzate nei prossimi giorni. «Lasciatemi dire una cosa: questa è una importante prospettiva che va nella direzione di quanto sostiene il Fondo monetario internazionale, il quale ha dichiarato che in Italia c’è bisogno di diminuire le tasse e di diminuire pure il debito. Mi sembra che, nel nostro piccolo, lo stiamo facendo da parecchio tempo».

Romoli smonta anche possibili polemiche. «Qualcuno potrebbe dire che è grazie alla Regione se il Comune di Gorizia dimezzerà il carico fiscale. Va detto - puntualizza il primo cittadino - che questi soldi vengono elargiti dallo Stato alla Regione e quest’ultima è obbligata a versarli agli enti locali, Comuni e Province. Quindi, non c’è alcuna particolare benevolenza ma è un atto dovuto».

Peraltro, il sindaco di Gorizia avrebbe preferito che la giunta Serracchiani fosse stata più “generosa”. «Questa mattina (ieri, ndr) si è svolto il Consiglio delle autonomie locali (Cal) del Friuli Venezia Giulia di cui sono presidente. L’assessore regionale Panontin aveva proposto inizialmente di stanziare 36 milioni: poi, su pressione del sottoscritto e del sindaco di Trieste Cosolini, la cifra è cresciuta a 42 milioni».

«Ma si poteva fare di più, essendo 71,9 i milioni disponibili. Mi auguro - la conclusione di Ettore Romoli - che la cifra possa essere ulteriormente implementata in sede di Consiglio regionale. Quei fondi sono troppo importanti per gli enti locali».

@FrancescoFain

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