Romans, si arrampica con il trattore sul muro dell’ex fornace

Ennesima scommessa vinta del popolare Elvio Toso protagonista di tante stravaganti avventure

ROMANS. «Scommettiamo che riesco a scalare un muro in perpendicolare stando sul mio trattore? Sarei anche capace, sempre a bordo del mio trattore, di scalare il campanile del paese, qualora me lo permettessero». La strampalata quanto insolita scommessa, prendendo forse spunto dall'omonima trasmissione televisiva nata nel 1991 e condotta da Fabrizio Frizzi e Milly Carducci, è stata ripetutamente lanciata in questi ultimi mesi nei bar e nei luoghi d'incontro a Romans d'Isonzo, dal popolare quanto intrepido concittadino soprannominato Licinio, al secolo Elvio Toso, per gli amici solamente Rambo, un artista del brivido e delle imprese quasi impossibili, portate spesso a compimento, guadagnando popolarità, simpatia e prestigio sia a Romans che nel circondario, soprattutto tra gli ammiratori più giovani. Va detto, però, che stavolta la sua nuova annunciata performance non aveva incontrato molti consensi in paese, anzi molti si erano mostrati scettici sulla buona riuscita di un'arrampicata ritenuta tecnicamente impossibile, tant'è che alla fine il fantasioso Toso si era guadagnato delle sonore espressioni di noncuranza, del tipo “ma vai a raccontarla ad altri”. Refrattario, però, come al solito, alle critiche e ai detrattori più feroci, senza perdersi d'animo il Rambo romanese ha continuato ad elaborare il suo progetto e qualche giorno fa, ottenuto il permesso del proprietario di un vecchio edificio alla periferia del paese, ha convocato gli scettici, armati di macchine fotografiche e videocamere, per esibirsi nell'ardita arrampicata. Transennata l'area ed indossato il casco, nel rispetto della 626, Toso ha iniziato a collegare delle funi e dei cavi d'acciaio alle ruote del mezzo, adattato alla bisogna, quindi, sistemata la bandiera italiana davanti al trattore, ha messo in moto il mezzo e con alcune robuste accelerate ha iniziato a far arrotolare i cavi guadagnando diversi metri in altezza per poi porsi sull'attenti, come a dire che la missione era stata compiuta e la scommessa vinta. Per lui gli applausi e i complimenti dei presenti, che ora attendono la sua prossima impresa.

Edo Calligaris

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