Roma salva il consolato di Capodistria

L’Italia non chiuderà il consolato di Capodistria. Lo ha annunciato il viceministro degli Esteri Marta Dassù durante la riunione della Commissione Esteri del Senato. Commissione in cui è stata invece confermata la decisione di chiudere un’altra sede consolare: quella di Spalato.
«Accolgo con grande soddisfazione la decisione del ministero degli Esteri comunicata dal viceministro Dassù in Commissione Esteri, di mantenere per ora aperto il consolato di Capodistria - è stato il primo commento del senatore Pd Francesco Russo -. Ll'unico che viene “ripescato” rispetto alla riorganizzazione annunciata nelle settimane scorse e credo si debba apprezzare l'attenzione espressa nei confronti delle realtà istriana e dalmata, con le peculiarità che le contraddistinguono, in particolare per le comunità italiane autoctone che lì vivono e operano».
«Proprio in quest'ottica - spiega Russo - già nei giorni scorsi avevo inviato al viceministro un invito a tener conto delle specificità di queste realtà, pur in considerazione degli obblighi di legge e delle necessarie scelte di spending review. Garantire servizi e una presenza più efficace è l'obiettivo che il governo Letta si è dato anche per l'area istriana».
«Vanno in questa direzione - conclude - una migliore valorizzazione della rappresentanza delle Comunità, dell'Università Popolare e la disponibilità a favorire la cooperazione trasfrontaliera attraverso lo strumento dei Gect (Gruppo europeo di cooperazione territoriale».
LE RAGIONI DELLA SCELTA DELLA FARNESINA E LE REAZIONI DEI PARLAMENTARI SULL'EDIZIONE CARTACEA DEL PICCOLO IN EDICOLA VENERDI' 9 AGOSTO
Riproduzione riservata © Il Piccolo