“Roma”, ricordati i 13 marinai isontini

Erano a bordo della corazzata costruita dai Crda e affondata il 9 settembre 1943

Un’operazione fatta per ricordare il settantesimo anniversario dell’affondamento della regia corazzata “Roma”. Il 9 settembre del 1943, al largo dell’isola dell’Asinara, la Luftwaffe bombardò la squadra navale italiana, colpendo e affondando la nave ammiraglia, costruita a Trieste dal cantiere San Marco degli allora Crda. Nel tragico attacco 1352 marinai, tra cui l’ammiraglio Bergamini e tutto il suo Stato Maggiore.

Così l’Armi, ovvero l’Associazione radioamatori marinai e l’Associazione radioamatori italiani, con il patrocinio dell’associazione Nave Roma, vuole ricordare l’avvenimento e portare a conoscenza del mondo radiantistico il sacrificio fatto dai marinai italiani. È stato messo a punto un “award”, ovvero una serie di trasmissioni tra gli addetti ai lavori che, coordinato dal ronchese Franco Valenti, ha vissuto la sua prima tappa nei giorni scorsi, a Ronchi dei Legionari, nel corso della quale sono stati effettuati ben 550 collegamenti via radio, e non solo, per ricordare proprio quella tragica tappa della storia italiana nella seconda guerra mondiale.

L’iniziativa, che sta avendo un enorme successo, si concluderà lunedì, settantesimo anniversario dell’affondamento della corazzata italiana. Saranno quindi allestite alcune stazioni speciali, a Roma, da cui la nave prende il nome, a Monfalcone, a Taranto dove venne consegnata alla Marina, a La Spezia, dove l’unità venne danneggiata da bombe sganciate da aerei americani, a Genova, nel cui arsenale venne riparata dopo il bombardamento americano, nell’isola dell’Asinara, dove è stata affondata dalla Luftwaffe e a Minorca, nelle isole Baleari, dove furono internati in prigionia i superstiti.

I tredici marinai delle nostre terre caduti in mare causa l’affondamento della Roma furono anche loro vittime innocenti di quella guerra. Morirono, nel suo affondamento, assieme ad altri 1352 marinai ed al comandante ammiraglio Carlo Bergamini. Si trattò di Oddone Pascolat da Cormons che allora aveva 22 anni, di Isidoro Devetak da Doberdò del Lago (23), dei foglianini Raffaele Cechet (20) e Bruno Cechet (22), dei gradesi Bruno Corbatto, classe 1922 ed Odillo Dovier di 21 anni, di Angelo Camerin di Mariano del Friuli (18), dei monfalconesi Giovanni Cechet, classe 1921, Duilio Leite, classe 1922 e di Ezio Vouch , classe 1922. Era di Ronchi dei Legionari Bruno Novati, 22 anni e di San Canzian Silvano Moimas che era della classe 1921.

La regia corazzata Roma era considerata la migliore unita in servizio della nostra Marina ed apparteneva alla classe Littorio. Costruita come detto dai Crda di Trieste, nel 1938, era stata varata i 9 giugno 1940 e non aveva mai partecipato ad un combattimento.

Luca Perrino

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