Roiano, meno posteggi e più verde nel nuovo progetto ex Polstrada
Sarà pronto entro la fine di quest’anno il nuovo progetto per l'area dell'ex sede della polizia stradale a Roiano: un progetto modificato rispetto a quello precedente, presentato ormai una decina di anni fa. Il nuovo piano prevede la creazione di una settantina di posti auto, di un asilo nido ma soprattutto di un ampio giardino, con tanto verde e alberi d'alto fusto, per una spesa complessiva di sette milioni e mezzo di euro.
Ad annunciare in anteprima la novità è stato l'assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Dapretto nel corso di una riunione che si è tenuta nei giorni scorsi con la Terza circoscrizione. È stata abbandonata dunque l'idea del parcheggio interrato da oltre 300 posti auto, sia per l'esistenza di due torrenti nel sottosuolo mai mappati in precedenza, sia per un costo troppo elevato della struttura. «Il progetto di prima necessitava di una spesa totale di 12 milioni di euro, cifra attualmente non più disponibile – spiega Dapretto – inoltre dalle verifiche effettuate i torrenti presenti nel sottosuolo avrebbero creato non pochi problemi. Riusciremo comunque a ricavare una settantina di parcheggi, un numero ridimensionato rispetto ad un tempo perché tiene conto anche dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nel rione, dove altri parcheggi sono ora in via di costruzione. Le palazzine della polizia verranno abbattute e sarà realizzato un edificio ex novo nel quale troverà posto un asilo, che già figurava nello studio presentato una decina di anni fa. Per il resto grande spazio al verde, in modo da creare un punto di aggregazione importante che finora non esisteva nella zona».
Qualche perplessità è stata per ora espressa dalla circoscrizione. «I roianesi si aspettavano di trovare, nell'ipotesi presentata dal Comune, i tanto agognati parcheggi. Ben venga comunque la creazione di aree verdi, ma il timore – sottolinea il consigliere circoscrizionale Michele Babuder (Forza Italia) – è che la fretta per l'impiego dei fondi Prusst (che devono essere rendicontati entro il 2017, salvo brevissime eventuali proroghe) sia cattiva consigliera, dopo tanti anni di attesa e speranze da parte di chi vive in questa zona. Speriamo non si tratti di un intervento solo estetico e poco funzionale».
Dapretto precisa però che ci saranno ulteriori momenti di confronto prima di avviare la progettazione definitiva dell'opera. «Vogliamo incontrare nuovamente circoscrizione e residenti nei prossimi mesi – conclude l'assessore – in modo da discutere insieme il progetto e così da rispondere il più possibile a tutte le esigenze e le richieste che arriveranno da parte dei cittadini».
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