Roberto Dipiazza centra il tris: è di nuovo il sindaco di Trieste FOTO E VIDEO

TRIESTE Non c’è il due senza il tre. Il friulano Roberto Dipiazza si aggiudica il tris strappando il bis a Roberto Cosolini. Il derby dei sindaci (Roberti) è stato disputato al ribasso. Un triestino su due non ha partecipato al ballottaggio. E oltre 12mila elettori non si sono fatti vivi alla urne a distanza di solo due settimane. Una cifra che corrisponde quasi all’elettorato del Movimento 5 Stelle (13.205) del primo turno.
Il vincitore del derby dei Roberti, il tre volte sindaco di Trieste Dipiazza, rischia di essere il sindaco meno votato della storia di Trieste: 44.845 (52,63%) voti sui 185.312 aventi diritto (neppure uno su quattro). Cosolini, invece, si è fermato a 40.361 voti (47,37%). Il derby è stato vinto al primo turno quando Dipiazza ha ottenuto 39.493 voti (40,80%) e Cosolini 28.275 (29,21%). U
ndici punti e più di 11mila voti di differenza che al ballottaggio si sono ridotti a 5 punti e a 4mila voti. Svantaggio più che dimezzato. Una rimonta riuscita solo a metà. Del resto Cosolini è stato l’unico sindaco uscente dei capoluoghi ad arrivare secondo al ballottaggio.
È stato un ballottaggio in salita. Dai primi dati si è appresa una supremazia di Cosolini nei seggi del centro cittadino. La sconfitta, come al primo turno, è maturata nei rioni periferici.
In ogni caso Dipiazza si conferma un candidato imbattibile (e fortunato). Ci hanno provato Federico Pacorini, nel 2001, e Ettore Rosato, nel 2006.
LA DIRETTA DELLO SPOGLIO
ORE 1.16 E' stata scrutinata anche l'ultima sezione mancante: Roberto Dipiazza è il nuovo sindaco di Trieste con 4485 voti (52,63%). Il sindaco uscente Roberto Cosolini ne ha conquistati 40.361 (47,37%).
ORE 00.58 Roberto Cosolini arriva in piazza Unità: stretta di mano tra i due duellanti
0RE 00.53 Roberto Dipiazza ringrazia gli elettori con un tweet
Grazie, grazie di cuore! Adesso ci mettiamo a lavorare subito per la gente!#SoprattuttoTrieste! pic.twitter.com/1gLMAlUQKS
— Roberto Dipiazza (@RobertoDipiazza) 19 giugno 2016
ORE 00.41 "I ballottaggi di Trieste e Pordenone hanno confermato l'indirizzo del primo turno". Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani, commentando i risultati dei ballottaggi in Friuli Venezia Giulia". "L'impegno e l'accelerazione impressa in queste due settimane non sono bastati a recuperare uno svantaggio non piccolo. Andranno fatte analisi accurate e schiette, perché e' evidente che le sconfitte in due capoluoghi e a Cordenons, non vanno sottovalutate". "In un panorama negativo, la conferma del centrosinistra a San Vito al Tagliamento segna un risultato confortante".
0RE 00.36 Arrivano anche i risultati di Pordenone: Alessandro Ciriani, sostenuto da Lega Nord-Salvini, Autonomia responsabile con Tondo per Ciriani-Uniti al centro, Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, Forza Italia, è stato eletto sindaco di Pordenone con il 58,81 per cento dei voti (12.292 voti). Al ballottaggio ha superato Daniela Giust, appoggiato da Pordenone 1291, Il Fiume, Cittadini per Daniela Giust una Regione in Comune, Partito democratico, che ha ricevuto 8.609 voti (41,19 p.c.).
ORE 00.34 "E stata una bellissima vittoria dopo una bellissima campagna elettorale.Adesso comincerò a lavorare per la gente. ringrazio i triestini. Essere il primo sindaco di Trieste a essere eletto tre volte è una grande soddisfazione" sono state le parole a caldo del nuovo sindaco
ORE 00.32 Roberto Cosolini ha telefonato a Roberto Dipiazza per fargli i complimenti. Lo ha riferito il nuovo sindaco Dipiazza, appena arrivato in piazza Unità
ORE 00.27 Roberto Dipiazza è il nuovo sindaco di Trieste. Per lui si tratta del terzo mandato, dopo il quinquennio di "pausa" in cui la città è stata guidata dal centrosinistra di Roberto Cosolini. Ormai mancano solo 2 sezioni da scrutinare: 236 su 238. Il vantaggio è del 52,63% controp il 47.37%. Dipiazza, 63 anni, aveva infatti già ricoperto l’incarico di primo cittadino per due mandati, dal 2001 al 2011, sempre per il centrodestra. Nato ad Aiello del Friuli (Udine), ma residente a Trieste dal 1957 quando la sua famiglia si trasferì nel capoluogo giuliano, è stato sempre inserito lavorativamente nel mondo della grande distribuzione prima come dipendente, poi come imprenditore arrivando ad essere proprietario di una rete di supermercati. Entrato in politica nel 1996, è stato sindaco di Muggia dal 1996 al 2001, incarico lasciato per diventare sindaco di Trieste. È stato presidente della Pallacanestro Trieste dal 2004 al 2011. Ha presieduto per alcuni anni la società che gestisce l’Aeroporto del Friuli Venezia Giulia ed è stato anche amministratore delegato del Terminal Intermodale di Trieste-Fernetti.
ORE 00.18 Iniziano i festeggiamenti in piazza Unità: Pierpaolo Roberti della Lega arriva sotto il Municipio per celebrare la vittoria di Dipiazza.
ORE 00.16 Mancano 5 sezioni (233 su 238): Dipiazza sempre in vantaggio al 52,63%, Cosolini al 47,37%. Molte persone sono arrivate in piazza Unità prote per festeggiare Dipiazza, a pochissimi passi dalla vittoria
ORE 00.14 230 sezioni su 238: il divario è 52,61% per Dipiazza, 47,39% per Cosolini. Quasi 5mila i voti di differenza: 43.198 contro 38.917
ORE 00.12 A 16 sezioni dalla fine, Roberto Dipiazza è in vantaggio del 52,63% su Cosolini (47,37%)
ORE 00.09 Scrutinate altre 5 sezioni, per un totale di 213 su 238. Dipiazza al 52,83% (40.044), Cosolini al 47,17% (35.752)
ORE 00.07 Ormai le sezioni sono in dirittura d'arrivo: 207 su 238 quelle esaminate. Dipiazza consolida il suo vantaggio con il 52,72%, Cosolini dietro con il 47,28%
ORE 00.04 192 sezioni: Dipiazza sempre in vantaggio con il 52,58% (36037 voti), Cosolini dietro al 47,42% (32499 voti)
ORE 00.00 Sembra ormai consolidato il vantaggio di Roberto Dipiazza su Roberto Cosolini: 52,6% contro il 47,4% con 183 sezioni su 238.
ORE 23.57 Arriva il dato sull'affluenza definitivo: a votare per il ballottaggio tra Roberto Dipiazza e Roberto Cosolini è stato il 47,43% degli elettori (87.901). Un forte calo dell'affluenza sia rispetto al primo turno, quando hanno votato il 53,45% degli elettori, sia rispetto al ballottaggio tra Roberto Cosolini e Roberto Antonione nel 2011, una sfida a due che aveva portato alle urne il 51,46% degli aventi diritto.
ORE 23.56 Sono circa 3mila i voti di distanza tra i due sfidanti: a 170 sezioni, Dipiazza ottiene il 52,64% dei voti (31.374), Cosolini il 47,36% (28.229)
ORE 23.53 Scrutinate 164 sezioni su 238: 52,51% Dipiazza, 47,49% Cosolini.
ORE 23.48 Dipiazza allunga le distanze quando sono 148 le sezioni scrutinate: al 52,27% (26851 voti) contro il 47,73% di Cosolini (24523)
ORE 23.46 Con 124 sezioni, poco oltre la metà, Dipiazza ancora in vantaggio con il 51,87%, Cosolini al 48,13%
ORE 23.43 La sfida si anima sempre di più: ora è testa a testa tra i due sfidanti: 112 sezioni scrutinate, Dipiazza al 51,95%, Cosolini accorcia al 48,05%
ORE 23.42 Si accorcia ancora il distacco tra i due sfidanti: 52,3% per Dipiazza e 47,7% per Cosolini quando sono 97 le sezioni scrutinate
ORE 23.40 Circa 1700 voti separano al momento i due sfidanti: con 80 sezioni scrutinate Dipiazza è avanti con 14002 voti (53,19%) contro i 12321 di Cosolini (46,81%)
ORE 23.38 73 sezioni scrutinate: Dipiazza ancora avanti con il 53,15% dei voti e Cosolini che riduce le distanze con il 46,85%.
ORE 23,35 Quando sono ormai 59 le sezioni scrutinate, Roberto Dipiazza si conferma in netto vantaggio su Roberto Cosolini: 54,09% (10174 voti) contro il 45,91% dello sfidante (8635) voti
ORE 23.30 Scrutinate 34 sezioni su 238: Roberto Dipiazza in testa con il 55,36% dei voti (5539), Cosolini dietro al 44,64% (4466 voti)
ORE 23.25 Su 14 sezioni scruinate, Dipiazza si attesta sul 53,39%, Cosolini al 46,6%.
ORE 23.20 Prima sezione scrutinata su 238: su 26 voti validi, 19 hanno votato per Roberto Dipiazza (73,08%), 7 per Roberto Cosolini (26,92)
ORE 23 I seggi si sono ufficialmente chiusi. Tra poco inizierà lo spoglio nelle 238 sezioni.
ORE 22.45 Quindici minuti alla chiusura dei seggi, dopodiché inizierà il conteggio dei voti. Potete seguire lo scrutinio in diretta, sezione per sezione, direttamente sulla nostra homepage.
ORE 22 Ultima ora di tempo per votare al ballottaggio e scegliere il futuro sindaco di Trieste tra Roberto Dipiazza e Roberto Cosolini: le urne si chiuderanno alle 23, quando uscirà il dato definitivo sull'affluenza. Subito dopo inizierà lo scrutinio nelle 238 sezioni: tra poche ore, quindi, si conoscerà l'uomo che guiderà la città per il prossimo quinquennio.
ORE 20.14 Questi i dati sull'affluenza in Friuli Venezia Giulia per i ballottaggi che interessano quattro Comuni e per i tre referendum consultivi per la istituzione di tre nuovi Comuni.: Elezioni comunali: Trieste 38,19% (primo turno 42,27%) pari a 70.763 votanti su 185.312 iscritti; Pordenone 40,77% (primo turno 50,02%) pari a 16.734 votanti su 41.043 iscritti; Cordenons 38,77% (primo turno 47,63%) pari a 6.429 votanti su 16.582 iscritti; San Vito al Tagliamento 42,24% (primo turno 50,65%) pari a 5.716 votanti su 13.531 iscritti.
Referendum: Monfalcone 27,38%, Ronchi dei Legionari 45,93%, Staranzano 47,83%: totale 35,65%. Tramonti di Sopra 30,78%; Tramonti di Sotto 34,23%: totale 32,42%. Camino al Tagliamento 45,66%, Codroipo 27,77%: totale 29,69%.
ORE 19.30 Alle 19 a Trieste ha votato il 38,19% degli aventi diritto, 70,763 elettori. Al primo turno, alla stessa ora, era andato alle urne il 42,27%. Si tratta di un dato comunque superiore alla media nazionale dei ballottaggi, dove l'affluenza ha subito un calo ancora maggiore, attestandosi al 36,56%. I seggi resteranno aperti fino alle 23.
TRIESTE Cala l'affluenza alle urne a Trieste. Alle 19 solo il 38,19% degli aventi diritto (pari a 70.763 elettori) ha votato al ballottaggio per l'elezione del sindaco tra Roberto Cosolini (centrosinistra) e Roberto Dipiazza (centrodestra). Lo si rileva dal sito della Regione Fvg. Al primo turno l'affluenza alla stessa ora era stata del 42,27%. A POrdenone l'affluenza alle 19 è stata del 40,77%.Il calo dell'affluenza era stato rilevato anche alle 12 con il 17,26% dei votanti contro il 18,8% del primo turno. I seggi rimarranno aperti fino alle 23, dopdiché ci sarà lo spoglio in diretta.
TRIESTE. II derby dei Roberti. Si gioca oggi una delle partite politiche più attese per Trieste. Lo scontro per la guida del Comune sarà, per la prima volta, tra due sindaci: l’uscente Roberto Cosolini (centrosinistra) e il suo predecessore di centrodestra - in sella per due mandati, dal 2001 al 2011 -, Roberto Dipiazza. Anche nel 2011 si giocò un derby tra Roberti, solo che allora nessuno dei due (Roberto Cosolini e Roberto Antonione) aveva mai indossato la fascia tricolore.
Omonimia a parte, a sfidarsi oggi saranno due diversi modelli di governo della città. Modelli che verranno giudicati, come sempre, dai cittadini. Oltre 185mila (per la precisione 185.312) quelli chiamati al voto di “ballottaggio” per l’elezione diretta del sindaco.
E c’è da capire quanti, tra gli aventi diritto ad esprimere la propria preferenza, si recheranno fisicamente oggi in uno dei 238 seggi cittadini aperti, come nel resto d’Italia, dalle 7 alle 23. Al primo turno, andato in scena due settimane fa, domenica 5 giugno, a votare erano stati solo 99.054 elettori pari al 53,45%. Una percentuale che, secondo i bookmaker, difficilmente verrà superata oggi. Alle 12, l'affluenza è stata del 17,26% (18,8% al primo turno, il 5 giugno). Hanno votato quindi 31.988 triestini.
Le statistiche, in questo senso, parlano chiaro e bollano come altamente improbabile una crescita dell’affluenza al ballottaggio rispetto a quella registrata al primo turno. Va precisato comunque, a scanso di equivoci, che può votare oggi anche chi non ha votato al primo turno.
In attesa di scoprire quanti triestini sceglieranno alla fine di recarsi alle urne, ieri sono stati regolarmente costituiti tutti i seggi elettorali. Presidenti e scrutatori saranno al lavoro, oltre che a Trieste, anche a Cordenons, Pordenone e San Vito al Tagliamento, gli altri tre Comuni del Friuli Venezia Giulia interessati dal ballottaggio.
Complessivamente i cittadini della regione chiamati alle urne saranno 256.468. I dati sull'affluenza parziale alle urne, ricorda in una nota l’Ufficio elettorale della regione, saranno rilevati come di consueto alle 12 e 19 e quelli finali alle 23. Lo scrutinio, a differenza del primo turno, avrà inizio immediatamente dopo la chiusura della votazione. I dati completi e dettagliati saranno consultabili sul sito ufficiale www.regione.fvg.it.
Le istruzioni per il voto sono praticamente le stesse, a parte la scelta sulla scheda, che si limita questa volta ai due candidati più gettonati: Roberto Dipiazza 39.493 voti ottenuti al primo turno (40,80%), Roberto Cosolini 28.275 (29,21%). Undici punti e più di 11mila voti di differenza.
Cosolini parte in salita dunque, per quanto abbia già affrontato in passato l’esperienza del ballottaggio, anche se non in veste di sindaco uscente. Nel 2011 si presentò al secondo turno con 41.220 voti (40,16% del totale) contro i 27.927 (27,55%) di Antonione: tredici punti di distacco.
Alla fine la partita di risolse a favore di Cosolini: 57,51% contro il 42,49%. Questa volta però, come detto, le posizioni sono invertite e il sindaco in carico dovrebbe ribaltare la situazione, impresa sicuramente impegnativa. In caso di parità, un paradosso che potrebbe realizzarsi, risulterà eletto il candidato appoggiato dalla lista o dalla coalizione più votata (ovvero Dipiazza).
Per poter votare l’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale, che riporta tra l'altro la sezione di appartenenza. Chi non l’avesse (perché smarrita o magari ha esaurito gli spazi di timbratura al primo turno) può richiederla e ritirarla all’ufficio elettorale del Comune in Passo Costanzi, aperto anche oggi dalle 7 alle 23.
Tanti, infine, gli appelli al voto lanciati da più fronti anche ieri. «Il voto è una grande conquista che ha reso i cittadini eguali liberi e partecipi dell'indirizzo per la propria comunità. Esercitalo» ha twittato don Ettore Malnati, vicario della diocesi. Non votare è un peccato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo