Roberti: «Sono bravi ragazzi che passeggiano per la città»
TRIESTE. «Un gruppo di ragazzi escono insieme, passeggiano per la città e, se vedono qualcosa di strano, chiamano la Polizia. Questo è quanto risulta, questi sono i fatti. C’è davvero una persona sana di mente che vorrebbe vietare tutte o anche solo una di queste attività?». L’assessore regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, in un post sul suo profilo Facebook, torna a difende le ronde dei camerati di Forza Nuova. Non c’è niente di male. L’assessore si spinge anche oltre negli esempi: «Che poi, tecnicamente, se la vicina di casa va in ferie e vi chiede di dare un occhio a casa sua mentre è assente, state facendo una ronda».
E questo, varrebbe anche se qualcuno in spiaggia vi chiede di dare un occhio al suo asciugamano. Ronda su ronda, insomma. Come nella canzone di Paolo Conte. Dov’è il problema si chiede su Facebook anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, l’avvocato Claudio Giacomelli. «Oggi leggo tanto scandalo per le “passeggiate” nei quartieri di questi ragazzi, e io non capisco francamente perché» scrive prima di lanciarsi in un’arringa difensiva: «Non fanno alcun reato, non hanno picchiato nessuno, non spacciano droga, non disturbano il riposo delle persone, non danneggiano le proprietà altrui, non se ne stanno seduti per terra nelle piazze a bere birra, sporcare le strade e giocare con l’Iphone, non disturbano le persone chiedendo soldi ai parcheggi, non insistono con gli anziani per vendergli libretti e collanine, non si picchiano tra loro nelle strade, non costano denaro pubblico italiano. Tra l’altro esercitano un diritto, quello di girare per le strade, che grazie al cielo nessuno può toglierli». —
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