Rizzani de Eccher compra un terzo di Portopiccolo

Il colosso friulano dell’edilizia, che già aveva partecipato alla costruzione, adesso entra nella società del villaggio sborsando trenta milioni di euro
Di Tiziana Carpinelli
Foto BRUNI TRieste 21.09.12 Sistiana:Porto Piccolo
Foto BRUNI TRieste 21.09.12 Sistiana:Porto Piccolo

Rizzani de Eccher, colosso friulano dell'edilizia, scommette su Portopiccolo e dopo essersi aggiudicato nel 2011 la gara per l'appalto del maxi-cantiere di Sistiana, ormai agli sgoccioli, entra ora da quotista nella partita del fondo Rilke, acquistandone il 30% di azioni, per un valore proporzionale di 30 milioni di euro. Già a febbraio, alla notizia che la Valdadige Costruzioni spa, la società che aveva gestito il general management del nuovo borgo turistico di Sistiana, era finita in liquidazione volontaria (dopo aver avviato una fase di ristrutturazione dell'attività aziendale), i rimanenti interventi erano ricaduti nell'orbita della RdE. Adesso, a riprova della fiducia riposta nel progetto, l'ulteriore passo avanti con la stipula di un accordo e l'ingresso del gruppo friulano specializzato nel settore dell'ingegneria e delle costruzioni nell'equity di Portopiccolo.

Che secondo il presidente RdE Marco de Eccher «rappresenta un consolidato caso di best practice nel panorama immobiliare nazionale. Una realtà unica - prosegue - non solo per la bellezza dei luoghi, ma per la misura in cui il progetto si è sviluppato ed è cresciuto negli anni, inserendosi positivamente in un mercato sfidante. È chiaro che è destinata a diventare una delle località più rappresentative dell’eccellenza in Fvg. L’accordo odierno testimonia la nostra volontà di partecipare attivamente al futuro di Portopiccolo».

Già general contractor dell’intervento, l'impresa friulana ha dunque sottoscritto ieri un'intesa con Serenissima Ssgr, la società gestrice del fondo immobiliare chiuso Rilke, proprietario del complesso sorto su una superficie di 353mila mq. «L’ingresso di RdE nell’equity di Portopiccolo – sottolinea Luca Giacomelli, ad di Serenissima Sgr - è un valore aggiunto per il management dell’operazione, sia dal punto di vista della continuità, dal momento che la stessa in questi anni di cantiere ha sviluppato un know-how sul progetto davvero approfondito, sia sotto il profilo del legame col territorio». A svelare la percentuale di investimenti posta l'ad Luca Fantin, responsabile di Iride, l'immobiliare di RdE: «Si tratta del 30% delle azioni, per un valore di 30 milioni di euro – precisa -. Essendosi aperto uno spiraglio, il gruppo ha colto al volo l'opportunità, come già aveva fatto con la partecipazione alla gara d'appalto di tre anni fa, di entrare in un'operazione che è di casa nostra, finalmente regionale. Si è creduto con forza nel progetto e si continua a farlo ora, con l'apertura della fase d'inaugurazione della parte commerciale».

Ecco allora che Portopiccolo diventa un po' friulana. E a potenziare la nuova finestra in Regione, la notizia, sempre di ieri, dell'apertura di un info-point nel cuore della città di Udine, in piazzetta Belloni. Potenziali clienti, ma anche semplici curiosi, potranno ricevervi informazioni sulla “città del futuro, del benessere e dei mestieri”, per dirla con le parole di Massimo Suppancig. L'offerta di Portopiccolo sarà come noto molteplice: solo la Spa si svilupperà su una superficie di 15mila metri quadrati; al suo interno un centro medico, mondi tematici, trattamenti anti-aging e la più importante e moderna thalasso Spa del sud Europa. La città dei mestieri si articolerà invece attraverso 26 unità commerciali, tra cui bar, botteghe tipiche e ristorazione con specialità del territorio a km zero. A primavera 2015, infine, l’apertura del primo 5 stelle del Fvg.

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