Ritrovato lo splendore della 13.a tela del Timmel

Completata l’opera di restauro che ha già interessato gli altri 12 pannelli. Sorpresa: sul retro unaa dedica dell’artista alla moglie
Bonaventura Monfalcone-19.02.2015 Presentazione restauro 13esima tela di Timmel-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-19.02.2015 Presentazione restauro 13esima tela di Timmel-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

È stato un momento emozionante, che ha racchiuso in pochi attimi un’operazione culturale durata oltre 10 anni: ieri a Monfalcone, nella sala delle colonne del ristrutturato Albergo Impiegati, è stato tolto il velo, per mano del direttore del Consorzio culturale del Monfalconese, Gianpaolo Cuscunà, e di Marino Vidoli, dalla 13.a tela di Vito Timmel, riportata all’antico splendore. Il ciclo pittorico dell’artista viennese e di adozione triestina è un patrimonio restituito al Monfalconese, destinato a ritornare nel villaggio di Panzano, nell’ambito del futuro Museo della cantieristica navale.

La rivelazione della 13.a tela ha suscitato un corale applauso. Ed è emersa un’altra scoperta: durante il restauro, è stata rinvenuta, sul retro del pannello di “Franc e Francesca” una dedica in grafite autografa di Vito Timmel, opportunamente “repertata”, in omaggio alla prima moglie dell’artista, prematuramente deceduta, e al figlio Paolino. Il critico d’arte Franca Marri non ha esitato a definirla un’ultima, grande sorpresa: «La prima moglie di Timmel - ha osservato - scomparve nel 1918, l’artista concluse il suo ciclo di tele nel 1921, quando convolò a seconde nozze». Non solo. Il presidente del Ccm, Davide Iannis, lo ha voluto dichiarare pubblicamente: «Oggi con il ricongiungimento della 13.a tela alle altre 12, già recuperate e custodite nella sede ronchese di villa Vicentini Miniussi, non si conclude un percorso, ma inizia il cammino per restituire le opere ai cittadini del Monfalconese. Noi del Consorzio culturale ci mettiamo a disposizione, con il materiale raccolto, catalogato nei nostri fondi e con l’esperienza maturata nella definizione dei percorsi tematici, per condividere un percorso di supporto alla nascita e alla gestione del futuro Polo museale».

Monfalcone: la tredicesima tela di Timmel

Quella di ieri è stata una giornata storica per l’identità dei monfalconesi. Il sindaco Silvia Altran ha sottolineato la collaborazione tra i Comuni del Monfalconese e il Ccm, volta a fornire risposte sotto il profilo culturale e di arricchimento del territorio, ringraziando quanti hanno dato un contributo a questa importante operazione. Iannis ha quindi ricordato il ruolo della Soprintendenza regionale che «ha accompagnato con molta attenzione il processo di recupero delle tredici tele», ma anche la Fondazione Carigo, definita un «vero e proprio partner nella valorizzazione della nostra cultura». Il presidente della Fondazione Carigo, Gianluigi Chiozza, ha confermato la forte sinergia che ha prodotto in questi anni innumerevoli eventi culturali di pregio. Il soprintendente regionale Luca Caburlotto ha osservato riferendosi al futuro Muca: «Costituire un museo richiede ricerca e arricchimento, attraverso un’acquisizione costante e oculata di testimonianze. Scopo finale è rendere consapevoli i cittadini, prima ancora dei turisti, del valore intrinseco dell’arte del territorio. La Soprintendenza nel percorso di recupero delle tele ha svolto un compito di sussidio e di consiglio».

Acquisita l’ultima tela di Timmel
Bonaventura Monfalcone-07.03.2014 Villa Miniussi-sede CCM-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

La restauratrice Laura Zanella ha illustrato la delicata opera di rinascita della tela, decisamente “provata” non solo dai bombardamenti del Conflitto che rasero al suolo il teatro Euripide, ma anche dalla successiva conservazione nello studio Marangoni. «Questo restauro - ha aggiunto - è avvenuto 10 anni dopo il recupero delle altre 12 tele, con l’acquisizione resa possibile da Marino Vidoli che ha saputo preservare l’opera da ulteriori danneggiamenti, ben comprendendo poi il valore della riunificazione dell’intero ciclo». Interessante l’excursus fornito dal critico d’arte Franca Marri, che ha su tutto rivissuto il ritrovamento prima delle 12 tele e poi dell’ultimo gioiello in un crescendo di stupore.

L’assessore alla Cultura, Paola Benes, ha affermato: «Questo evento cade tra due altri importanti momenti, la conclusione della mostra di Tremlett, in Galleria assieme all’autore, e la festa sabato (domani, ndr) dedicata alla consegna della “Britannia”. Tutto ciò rappresenta l’eccellenza di Monfalcone, tra la storia del cantiere e la cultura. È questo il linguaggio dell’arte che ci proietta oltre i confini del comune, grazie alla rete con il Ccm, in un percorso che raggiungerà il suo culmine con l’apertura del Muca». Ha usato un paragone: come l’insieme delle 13 tele dà la “cifra” del valore complessivo, così l’unità tra i Comuni di un intero territorio rappresenta la forza per far fare un salto di qualità alla nostra identità.

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