Ritrovato il cane della vicina, il maltese Jessie
Non è un gatto. Dunque, di vite, non ne può avere di certo sette. Almeno due, però, ne ha. Jessie - il piccolo maltese bianco che fino al momento del crollo della palazzina di via Baiamonti se ne stava sereno al calduccio accanto alla sua padrona, Filomena Gallone, la signora del primo piano - è scampato infatti al collasso di quella casa dopo che, per ore, è stato creduto morto e sepolto sotto le macerie. Per ore perché il cagnolino venerdì ha fatto la sua ricomparsa alla sera, e - a quanto veniva dato sapere ieri tra le chiacchiere del popolo di via Baiamonti - a grande distanza dal luogo del terribile incidente domestico. Jessie, in effetti, è stato beccato - si dice direttamente dal servizio accalappiacani - addirittura nella zona del polo natatorio Bruno Bianchi di Sant’Andrea.
È facile ipotizzare, dunque, che una volta che è stato “mancato” dal peso dei crolli abbia iniziato a correre sotto choc e abbia macinato chilometri - in preda al più totale disorientamento, datogli dalla paura del frastuono e dell’essere rimasto improvvisamente solo senza più padrona né tetto - per le strade “basse” della periferia. Via Svevo, via D’Alviano, Campi Elisi. E invece no. Chissà se si tratti di leggenda, o se Jessie abbia per davvero errato senza tregua, fatto sta che si dice che un maltese bianco senza bipedi con guinzaglio al fianco sia stato visto addirittura dalle parti di San Giusto, nel pomeriggio di venerdì.
Fino a quando, nei paraggi di Sant’Andrea, è stato segnalato da alcuni altri passanti e finalmente intercettato dagli “addetti ai lavori”. I quali, poi, hanno potuto riconsegnarlo alla famiglia della figlia della signora Gallone, che abita come sua mamma dalle parti di via Baiamonti.(pi.ra.)
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