Ritorno in classe tra aule mal ridotte e organici incompleti
Conto alla rovescia per la partenza dell’anno scolastico. Domani 23.950 studenti triestini tra i 3 ai 18 anni lasceranno definitivamente le vacanze alle spalle e faranno il loro ingresso in classe. Dove però, secondo le denunce dei sindacati, dovranno fare i conti con una lunga serie di criticità, che vanno dalla carenza di insegnanti di sostegno alla vetustà di aula e palestre.
I numeri
Il gruppo più numeroso degli allievi pronti a tornare su banchi è quello degli iscritti alle scuole superiori: 8.409 ragazzi. Seguono i bambini delle elementari (8.249), e quelli delle medie (5.504). Nel conto complessivo vanno inseriti poi i baby alunni degli asili: 1.688 piccoli. Numeri che si saldano a quelli del resto della regione. Domani infatti il suono della campanella segnerà il rientro in classe per tutti i 145.505 studenti del Friuli Venezia Giulia: 48.939 alunni delle scuole elementari, 30.835 alle medie, 16.416 iscritti alla scuola dell'infanzia e 49.315 alle superiori.
Le elementari
A Trieste la scuola elementare con il maggior numero di bambini sarà la Morpurgo (461 allievi), seguita dalla Gaspardis, con 375, e dalla Saba con 366. Alla Saba il record di iscritti in prima: 81 bimbi suddivisi in quattro sezioni. Alla Morpurgo stesso numero di sezioni con 78 bambini. Seguono con tre sezioni ciascuna la Dardi, con 72, la Gaspardis con 68 e la Duca d'Aosta con 67. Quanto alla formula scelta dalle famiglie, prevalgono ancora le lezioni con tempo normale, anche se tutte le scuole hanno attivato più sezioni a tempo pieno.
Le medie
Per quanto riguarda le scuole medie (tecnicamente scuole secondarie di primo grado) il record di iscritti spetta alla Dante Alighieri, con 573 alunni. Seguono la Divisione Julia con 461, e la Corsi con 438, staccata di poco dalla quarta classificata: la scuola Stock, che segna 429. Guardando alle prime classi, la graduatoria non rispecchia esattamente quella degli iscritti generali delle varie sedi, con un piccolo esercito di 222 studenti pronti a varcare per la prima volta la soglia delle medie alla Dante Alighieri, divisi in dieci classi, 154 alla Stock, in sette classi, stesso numero di aule per la Divisione Julia con 144 ragazzini, e per la Corsi, con un solo alunno in meno, 143. In tutte previsto il tempo normale, mentre quello prolungato, per le prime, riguarderà 44 bambini Della Sauro, 33 della De Tommasini, 19 della Svevo e 41 della Stock.
Il sindacato
Tutti pronti a rientrare in classe, dunque, ma secondo i sindacati, il mondo della scuola a Trieste presenta ancora criticità evidenti. «Nella scuola primaria mancano ormai da tempo docenti di sostegno specializzato - spiega Donato Lamorte, segretario generale della Cisl scuola Fvg - . Non ce ne sono a sufficienza e molti posti andranno a chi purtroppo non ha i requisiti richiesti. Purtroppo il ministero non ha ancora attivato nuovi percorsi formativi adeguati, pur essendo forte l’esigenza. Sono stai concessi in deroga sul sostegno in regione più di 590 posti, ma mancano gli insegnanti. Ciò significa - sottolinea ancora il sindacalista - che alcuni bambini con difficoltà saranno seguiti sì da persone che si attiveranno al meglio per fornire un supporto concreto, ma che comunque non saranno specializzati in quel campo determinato. In più manca anche personale Ata. Le scuole hanno difficoltà a coprire tutte le esigenze che un istituto ha, in termini di collaboratori scolastici e assistenti amministrativi, servono posti aggiuntivi oltre a quelli concessi. Le scuole sono in sofferenza».
Il Comune
Lamorte ricorda poi l’esigenza, manifestata da anni, di pianificare interventi sull’edilizia scolastica, vista la vetustà di molti edifici. «Stiamo lavorando con i lotti di manutenzione ordinaria - spiega l’assessore comunale all’Istruzione, Angela Brandi - che incrementeremo, per intervenire sul fronte estetico dopo quello strutturale, come già fatto ad esempio con i soffitti pericolanti messi in sicurezza. In più stiamo operando sulle misure antisismiche e sull’eliminazione dell’amianto. Recentemente sono stati sostituiti i serramenti della scuola Stock e a breve inizieremo alla Dardi».
Il personale
E sul fronte del personale anche alle superiori non tutto fila liscio. «È arrivata tardi la conferma dell’organico e, di conseguenza, l’indicazione del numero di insegnanti e delle classi autorizzate - spiega Clementina Frescura, preside del Volta -. Ma grazie al grande lavoro di questi giorni partiremo comunque anche se, come accade ormai da anni, manca ancora qualche docente. Attendiamo diventino definitive le nuove graduatorie di terza fascia, poi si partirà subito con la ricerca del personale. Ormai siamo abituati a situazioni simili - conclude - e riusciremo a gestirle anche quest’anno».
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