“Ritorna a casa” il dinosauro Antonio

Antonio, apripista e “vetrina” dell’immenso patrimonio archeologico di tutto il Friuli Venezia Giulia. Lo afferma il soprintendente per il beni archeologici del Fvg, Luigi Fozzati, nei locali della Fondazione CRTrieste, per annunciare il posizionamento, questo sabato, al Villaggio del Pescatore del suo più vecchio inquilino, il dinosauro Antonio. «Con il ritorno a casa di Antonio – continua – si pone il primo tassello verso la costituzione di un parco paleontologico che potrebbe raggruppare e dare visibilità a tutti i reperti archeologici regionali». Oltre al valore scientifico, lo stesso Fozzati, sottolinea come quest’ultimi potrebbero costituire anche una valida alternativa turistica. Una possibilità, quella della rivalorizzazione di questa zona, che auspicano anche il primo cittadino di Duino Aurisina, Giorgio Ret ed il vicesindaco Massimo Romita. «Sono soddisfatto di questo risultato che rappresenta l’ultimo tassello di un grande lavoro» commenta Ret. «Grazie al nuovo prg, alla presenza del sito, ed altri interventi nelle zone circostanti – continua – sono convinto che riusciremo a rilanciare il Villaggio». È previsto per oggi, dunque, il posizionamento del calco realizzato in resina dalla ditta Zoic alto 4 metri e dal peso di 70-80 chili. A corredo del calco si aggiungerà anche una riproduzione in pelle eseguita in base ad una ricostruzione parziale (I reperti ritrovati non hanno permesso una copia perfetta delle sembianze reali). Il calco di Antonio sarà mostrato al sabato alle 11.30 all’interno della manifestazione Vele Bianche e Pesce Azzurro organizzato dalla società nautica Laguna. (vi.at.)