Ritoccato il progetto per Campo Marzio: 184 case nel verde

Festa ieri nel cantiere del megacomplesso per la chiusura del tetto. Donata Irneri: «Abbiamo riqualificato la zona»
Lasorte Trieste 22/03/13 - Cantiere Campo Marzio, Albero sul Tetto
Lasorte Trieste 22/03/13 - Cantiere Campo Marzio, Albero sul Tetto

Un primo punto di arrivo che si trasforma in un nuovo punto di partenza. Il cantiere situato nell’area di proprietà della Campo Marzio costruzioni, nel quale sorgerà un maxicomplesso residenziale, apre le sue porte e presenta alla città il nuovo progetto. L’occasione è quella della chiusura del tetto della struttura che, come vuole la tradizione, è stata bagnata con il brindisi di rito. Ma è proprio da qui che parte la nuova filosofia che si ispira ad una diversa tecnologia costruttiva, in un’ottica di miglioramento della qualità abitativa per i residenti. Materiali di ultima generazione, attenzione al risparmio energetico, maggior vivibilità degli spazi esterni: sono solo alcuni dei punti-chiave che caratterizzeranno i nuovi appartamenti, dove una cura particolare sarà riservata alle aree verdi che occuperanno più della metà della superficie complessiva.

Una sterzata decisa dunque, un cambio di rotta rispetto al passato, in cui non erano mancati gli intoppi: dal contenzioso con la prima ditta appaltatrice, la Vittadello di Padova, cui è subentrata in corso d’opera la Collini di Trento, fino alle battaglie con il Comitato dei residenti, passando per gli inghippi burocratici che avevano portato all’immobilismo del cantiere per alcuni mesi. Lasciati alle spalle i vecchi problemi dunque, si guarda al futuro, a partire dal nome del progetto definitivo che non si chiamerà più “Parcomare” ma “Verdemare”. «Questa per noi è una tappa molto importante - assicura Donata Irneri, amministratore delegato Cmc spa -. Quello che presentiamo è un progetto completamente rinnovato ad iniziare dal nome, che intende coniugare il mare agli spazi verdi, in un’ottica di riqualificazione dell’intera area della città e dove al primo posto ci sarà il miglioramento della qualità della vita per tutto il quartiere». Cambiano anche i numeri del megaprogetto che conta su un investimento complessivo di 75 milioni di euro e che si sviluppa su una superficie globale che sfiora i 20 mila metri quadri: saranno infatti 184 in totale gli appartamenti, suddivisi tra l’edificio lato Campo Marzio dislocato su cinque piani e quello che sorge a monte, con accesso da via Guido Reni, che si sviluppa su sei piani, la cui metratura varierà dai 50 fino ai 240 metri quadri. Oltre 670 i parcheggi che saranno realizzati, tra box e posti macchina, mentre al piano terra dell’edificio a valle ci sarà spazio per una zona commerciale che occuperà una superficie di 5 mila metri quadrati. Al centro infine un ampio spazio verde che si svilupperà tra parco giochi, zona relax, viali alberati e strade interne di collegamento: la consegna dei lavori è prevista per l’inizio del 2015. «Abbiamo ricalibrato il progetto iniziale, attraverso un intervento che intende rispettare l’ambiente e restituire alla città una porzione di territorio urbano - ha dichiarato Michelangiolo Hauser, del cda della Cmc -. Un percorso che abbiamo intrapreso insieme alla disponibilità dell’amministrazione comunale con la quale si è creato un rapporto di fattiva collaborazione».

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