Rita Tripani, prima direttrice di Bankitalia

Viva commozione nel contesto ecclesiale cittadino per la scomparsa a 91 anni di Rita Tripani. Era figlia del procurare del Re Giuseppe Tripani, padre di una famiglia di dieci figli, arrivato a...

Viva commozione nel contesto ecclesiale cittadino per la scomparsa a 91 anni di Rita Tripani. Era figlia del procurare del Re Giuseppe Tripani, padre di una famiglia di dieci figli, arrivato a Gorizia nel 1925. Una vita professionale, quella di Rita Tripani, di tutto prestigio iniziata in seno alla nostra sede della Banca d’Italia fino a raggiungere il massimo grado come direttore della sede di Gorizia. Una delle prime, se non la prima, carica ricoperta da una donna nelle sedi della banca di tutta Italia. Ma parallelamente la vita di Rita è sempre stata accompagnata dalla sua costante presenza nelle file dell’Azione cattolica, ai padri cappuccini e nello storico e istituto Stella Matutina. Per i suoi meriti e per il suo costante contributo era stata insignita da parte del Vaticano dell’onorificenza di Commendatore conferita direttamente da Papa Giovanni Paolo II. Altrettanti funzioni aveva assolto anche in Curia e al centro missionario diocesano. Lascia i fratelli Antonio, Ada residente a Udine e i nipoti Emilia, Gabriella, delle suore missionarie dell’Immacolata con sede a Roma attualmente in Algeria, Maurizio, Michele e Matteo nonché Giorgio, Annamaria e Sergio. I funerali domani alle 9.30 al Sacro Cuore partendo dalla Cappella del San Giovanni. Li presiederà padre Diego Brunello già direttore e superiore di Stella Matutina, giunto appositamente da Gallarate.

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