Ristori destinati agli imprenditori del Fvg. Ecco i conguagli
TRIESTE
Arriveranno in automatico, dove previsto, i conguagli agli imprenditori maggiormente colpiti dopo il passaggio del Fvg da zona gialla ad arancione. Il 30 ottobre il premier Giuseppe Conte aveva presentato il decreto Ristori 1 attraverso il quale le categorie individuate come maggiormente colpite dalle limitazioni negli orari e nelle aperture avrebbero beneficiato di un contributo a fondo perduto. La quota variava dal 100% al 400% rispetto al fatturato del 2019 e sulla base dei documenti presentati ad aprile, dunque all’imprenditore non era richiesto nessun passaggio “burocratico”.
In effetti ad alcuni titolari i primi bonifici erano arrivati proprio nei giorni scorsi per un totale, a livello nazionale, di oltre un miliardo di euro a 220 mila aziende. A pochi giorni di distanza e con la creazione delle limitazioni su base regionale era stato varato un nuovo provvedimento, il Ristori bis, con l’obiettivo di modificare alcuni valori. Per quanto concerne il Fvg, il passaggio da giallo ad arancione va a limitare ulteriormente l’attività di bar, gelaterie ed alberghi, e il contributo passerà dal 150% al 200%. Nessun cambiamento per i ristoranti già beneficiari di un rimborso al 200%.
Gli imprenditori non dovranno comunque fare nessuna richiesta e il bonifico di conguaglio arriverà in automatico, come spiegano dalla Fipe nazionale. L’unico nodo che resta da chiarire, aggiungono dall’associazione di categoria, è quello delle nuove imprese nate dopo la primavera, le quali sono in attesa di capire se il conguaglio da zona gialla ad arancione sarà automatico. Su questo aspetto la Fipe ha presentato una richiesta formale di chiarimento al ministero dell’Economia e delle finanze e all’Agenzia delle entrate, ma si tratta comunque di numeri marginali. Intanto questa sera dalle 18.30 la presidente della commissione Lavoro della Camera Debora Serracchiani e la segretaria del Pd di Trieste Laura Famulari sulla pagine Facebook del Pd di Trieste terranno un incontro proprio sul tema dal titolo “Decreto Ristori e altre azioni a sostegno di imprese e famiglie”. –
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