Rissa con un’arma da taglio. Uomo ferito a una gamba
TRIESTE Prima la rissa, poi la coltellata. E ancora in piazza Libertà, una zona ritornata sotto la lente delle forze di polizia tanto più dopo gli arresti per spaccio messi a segno nei giorni scorsi in via Ghega e la rapina del clochard ubriaco.
La persona ferita ieri è un quarantenne kosovaro. Non è affatto chiaro il motivo esatto dell’aggressione: c’è stato un litigio, questo è certo. Un alterco scoppiato improvvisamente, forse tra un gruppo di connazionali, sul marciapiedi opposto alla Stazione ferroviaria, nei pressi di alcuni locali, attorno alle due del pomeriggio. L’uomo è stato colpito, fortunatamente in modo lieve, alla coscia sinistra. Il taglio è profondo un centimetro con tre centimetri di estensione. Niente di particolarmente preoccupante sul piano sanitario, anche se la vittima è stata comunque portata al Pronto soccorso, a Cattinara, in codice verde, per gli accertamenti del caso.
Il kosovaro non aveva documenti con sé. Ignoto pure l’aggressore, così come il resto delle persone che hanno partecipato alla violenta lite.
Ciò che si sa è che l’episodio si è verificato in pieno giorno, davanti ai passanti e alle automobili che transitano in zona. Un punto piuttosto trafficato in questo periodo anche per i lavori in via Ghega.
Dopo la coltellata, il kosovaro è scappato e ha tentato di rifugiarsi in un bar gestito da alcuni cittadini di origine cinese. Sanguinava, anche se non in modo grave. «È venuto qui di corsa», racconta la banconiera. «Fuori c’era caos, ma non so bene cosa sia effettivamente successo, perché io ero qui dentro».
Anche le altre testimonianze non contribuiscono a descrivere meglio il fatto. «Non so, ho visto veramente molto poco», afferma un giovane straniero che ha assistito alla rissa. Così pure l’amico seduto al tavolino del bar con lui. «Mah... c’era un po’ di polizia, gente che urlava. Altro non so...».
Chi ha visto preferisce non parlare: in piazza Libertà e dintorni evidentemente non tira buona aria tra i gruppi di stranieri che frequentano abitualmente la zona.
L’aggressore e gli altri coinvolti nella zuffa (altri tre o quattro cittadini extracomunitari, a quanto è dato sapere al momento), sono fuggiti via non appena si sono resi conto della ferita che il kosovaro aveva sulla gamba, con lui che gridava, dolorante, cercando di nascondersi all’interno del bar dei cinesi.
La polizia sta cercando l’intero gruppo che ha scatenato la lite e che poi si è dileguato nelle vie circostanti: la descrizione resa dalla vittima, e forse le altre testimonianze delle persone presenti, per quanto sommarie, potrebbero risultare determinanti. Ieri gli agenti sono rimasti comunque sul posto, in piazza Libertà, per buona parte del pomeriggio.
(g.s.)
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