Risarcimento negato, pignorata la “Regal Princess” a Monfalcone
La Fincantieri sborsa un euro per la morte dell’operaio napoletano 36enne Vincenzo Castellano, deceduto sei anni dopo un incidente sul lavoro alla Fincantieri di Marghera che lo aveva costretto all’immobilità totale. Così, gli avvocati Gaio Tesser, Francesco Diroma ed Ezio Torrella, che rappresentanto la madre e i sei fratelli della vittima, hanno ottenuto un «precetto navale» e hanno pignorato ieri mattina la «Regal Princess», nave da crociera della compagnia Carnival quasi ultimata nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone.
Di tutt'altro avviso Fincantieri, che in una nota dichiara «di aver già versato al signor Vincenzo Castellano e ai suoi familiari, in forza di una provvisionale esecutiva emessa sulla base di una pronuncia di primo grado, la somma di circa 2,2 milioni di euro». «Successivamente, in corso del giudizio di appello, la sentenza, con la relativa provisionale - prosegue Fincantieri -, è stata annullata a causa del sopraggiunto decesso del lavoratore e il nuovo processo, conseguentemente avviato, si è chiuso in primo grado con la condanna della società al pagamento di una provvisionale di circa 1,1 milioni di euro».
«Allo stato attuale - sostiene Fincantieri - la società risulta aver versato un ammontare superiore a quello fissato dalla seconda pronuncia, e pertanto è creditrice». Fincantieri precisa «di non essersi mai sottratta dall'onorare i propri debiti, nè tanto meno di volerlo fare una volta che sarà definito il complessivo quadro risarcitorio».
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