Ripescato a Fiume un altro siluro della Grande Guerra
FIUME. Ciclicamente dalla pancia dell’Adriatico continuano a riemergere testimonianze dei periodi bellici del secolo scorso. È stato così anche pochi giorni fa con gli uomini rana dell’Unità speciale di polizia di Spalato che sono scesi nelle acque di fronte all’isola dalmata di Ugliano (arcipelago di Zara), su segnalazione di un cittadino. Dai fondali è stato riportato in superficie un siluro risalente, questa la valutazione data dagli esperti, alla Prima guerra mondiale. Il proiettile, arrugginito dalla secolare permanenza in mare, sarà attentamente studiato per capire – se possibile – anno e località di produzione. Subito dopo il rinvenimento, si è sparsa la notizia che il siluro sia stato fabbricato almeno un secolo fa al Silurificio Whitehead a Fiume, ma dovranno essere gli studiosi a stabilirlo.
Quanto ripescato nel mare di quest’isola dirimpettaia di Zara è un’arma che veniva utilizzata per le esercitazioni in quanto al suo interno non vi era il benché minimo quantitativo di esplosivo. A prescindere da questo aspetto, si tratta comunque di un residuato da esposizione, antico e importante, utilizzato probabilmente dalal Marina militare austroungarica. Come già detto, le forze dell’ordine si sono messe in moto dopo essere state allertate da un isolano, che aveva notato sul fondale tra le località di Calle (Kali in croato) e Cuchizza (Kukljica) quella specie di tubo di colore scuro. Le due citate località si trovano di fronte alla terraferma. I sommozzatori spalatini sono stati aiutati durante l’operazioni di recupero dagli agenti della Polizia marittima di Zara e dagli esperti del reparto antiesplosivi della Questura zaratina. Portata a termine l’azione senza particolari difficoltà, il proiettile è stato trasportato nel magazzino della questura, dove nei prossimi sarà preso in consegna da un gruppo di esperti.
A Fiume, dove l’arma fu inventata 151 anni fa da Giovanni Biagio Luppis von Rammer, ufficiale della Marina austroungarica e perfezionata dall’ingegnere britannico Robert Whitehead, è aperta una mostra permanente sul siluro, comprendente una cinquantina di esemplari, assieme a giroscopi, profondimetri, indicatori di velocità e direzione per il lancio e molti altri strumenti di 100 e più anni fa. È ospitata in un ex magazzino delle Ferrovie statali.
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