Rio Ospo, parco pubblico “aperto” a fido

Concluso l'iter di affidamento dell'area ex Lido all’Interland Consorzio Coop Sociale. Uno spazio è riservato ai cani
Di Riccardo Tosques
Foto Bruni 07.09.13 Muggia:rimozione del Fido Lido
Foto Bruni 07.09.13 Muggia:rimozione del Fido Lido

MUGGIA. Un’area destinata a parco pubblico per le esigenze di tutta la collettività ma che continuerà ad avere degli spazi riservati ai cani. Inizia a delinearsi il futuro del Parco pubblico del Rio Ospo, l'area sita tra la foce del corso d'acqua e il molo Balota, conosciuto anche come ex area Fido Lido. In questi giorni si è concluso l'iter di affidamento del parco che verrà gestito dall’Interland Consorzio Coop. Sociale, ente che agirà unitamente nella custodia dell'area assieme alle Cooperative sociali Croce del Sud e Querciambiente, alle Associazioni Astor Ass. Triestina Oasi Retriver e Cral Trieste Trasporti. Interland inoltre si è già resa disponibile a collaborare con i soggetti pubblici e privati dell’Ambito 1.3 oltre che con le associazioni che hanno dimostrato il proprio interesse per la gestione dell’area per iniziative inerenti al progetto presentato.

L'accesso al parco, che potrà essere chiuso solo previo assenso dell’Amministrazione ed in occasione di eventi particolari debitamente autorizzati, sarà consentito anche a favore dei cani e dei loro accompagnatori, e potranno essere riservati spazi e attrezzature oltre all’accesso alla spiaggia vero e proprio. Tra le idee di probabile realizzazione, la creazione di un parco terapeutico con Pet Therapy, la creazione di concorsi e gare anche di alto livello, un asilo diurno per quattrozampe e una scuola di addestramento per cani, senza dimenticare che l'area diverrà un punto di attività culturali e ricreative aperte a tutti.

«Siamo soddisfatti della conclusione dell'iter di affidamento dell'area ex Fido Lido che finalmente verrà restituita alla popolazione muggesana che potrà usufruirne come parco pubblico oltre che come zona dedicata a tutta una serie di progetti rivolti ai cani ed ai loro padroni – racconta il vicesindaco muggesano Laura Marzi -. Ed è una soddisfazione anche il fatto che gli affidatari abbiano accolto la raccomandazione che l'amministrazione aveva loro fatto di aprirsi alla collaborazione anche con le associazioni cinofile operanti sul territorio, che avevano manifestato interesse per l'affidamento dell'area, ma che non si sono inserite nella cordata degli affidatari, e con tutte le altre associazioni cinofile che potrebbero proporsi per collaborazioni estemporanee su specifiche manifestazioni».

Una volta messe insieme da parte dell’Ente più realtà possibili con un avviso pubblico aperto a tutti e raccolte una moltitudine di idee era stato mosso dall’Ente l’invito ad una collaborazione tra le parti al fine di integrare e arricchire di ciascuna peculiarità e prospettiva un’unica condivisa proposta finale. Dopo le opportune verifiche, dei cinque soggetti partecipanti, ad ottobre tre risultavano essere coinvolti nel progetto del parco pubblico tra la foce del rio Ospo e il molo Balota: Interland Consorzio Coop. Sociale e Cral Trieste Trasporti con un progetto comune e asd Ciaociaobaubau Emozioni a sei zampe con una “disponibilità di pronta collaborazione”.

Tempistiche rispettate, dunque, ora che a novembre, nell’ambito della concessione sottoscritta con l’Autorità Portuale di Trieste, il Comune ha supportato la realizzazione del progetto presentato da Interland Consorzio Coop. Sociale. Un’area concessa gratuitamente, nella quale “il collaboratore” dovrà provvedere alle spese di gestione, a quelle delle eventuali utenze e, naturalmente, alla custodia e gestione mediante pulizia e manutenzione ordinaria oltre al dover rispettare tutte le norme regolatrici in materia di sicurezza, prevenzione incendi, sanità e igiene.

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