Rinnovato il campo di calcio di Capriva

Intervento del Comune. Nella gara inaugurale l’Isontina ha colto la sua prima vittoria stagionale
Bumbaca Gorizia 16.10.2011 calcio ISM Gradisca vs Delta Porto Tolle - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 16.10.2011 calcio ISM Gradisca vs Delta Porto Tolle - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

CAPRIVA

Dopo un anno e mezzo, il campo sportivo di Capriva del Friuli è tornato ad essere la casa della locale squadra di calcio. Allora, era il maggio 2010, ed era ancora la tana dei rossoneri dell’ Unione sportiva Capriva; oggi, dopo una rivoluzione societaria che nell’estate di un anno fa ha portato alla fusione con il San Lorenzo, diventerà il rettangolo verde dell’Isontina, la società nata dalla fusione.

Il taglio del nastro inaugurale del rinnovato terreno di gioco è avvenuto poco prima della partita d’esordio e con una cornice di folto pubblico, venuto anche adf assistere alla partitai.

In questi diciotto mesi il manto verde è stato completamente rimodellato, per una spesa che alle casse del Comune è costata circa 8mila euro in tutto.

«“Abbiamo voluto fare le cose per bene – spiega il vicesindaco di Capriva, nonché calciatore dell’Isontina, Daniele Sergon – operando con i mezzi più moderni per rifare totalmente l’erba del campo. Abbiamo dovuto sostituire il manto precedente, seminare, rizollare, curarlo in questi mesi nei minimi particolari. E oggi Capriva e l’Isontina possono godere di uno dei rettangolo verdi più efficienti dell’intera regione».

Ad inaugurare il campo è stata una sfida con i fiocchi che ha visto l’Isontina affrontare la capolista Sovodnje, in un derby sentitissimo nel girone C di Prima categoria. Il nuovo campo ha portato fortuna ai apdroni di casa. L’Isontina infatti ha fatto suo il derby cogliendo così la prima vittoria di questa stagione.

L’Isontina dunque saluterà San Lorenzo, che è stata la sua casa per tutta la scorsa stagione e per l’inizio di questa, e giocherà sempre nel nuovo impianto di via Atleti d’Italia a Capriva del Friuli.

Matteo Femia

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