Rinnovata l’area accessi del Sanatorio Triestino
Il Sanatorio Triestino, la più antica struttura sanitaria privata della regione, completerà entro il 2014 un percorso di rinnovamento iniziato un paio d’anni fa e che sta procedendo a grandi passi e in modo omogeneo. Il consiglio di amministrazione ha stanziato 10 milioni di euro per tutta questa serie di lavori.
È terminato intanto, e verrà inaugurato domani, il rinnovato spazio di accesso che ritornerà ora a essere il centro funzionale ai servizi sanitari della struttura di via Rossetti. Con la portineria sono stati ristrutturati l’area che comprende gli sportelli accettazione e cassa, e la direzione. Si è trattato di un lavoro di recupero strutturale e distributivo, coordinato dall’architetto Luciano Lazzari e che ha prodotto il recupero e la conservazione di quegli elementi caratteristici della struttura che dal 1897, anno di nascita, si distingue per le verande ad alte vetrate e per i dettagli in legno.
Anche gli arredi interni, parte dei quali di particolare pregio e oggetto di restauro, come gli scrittoi e le armadiature, si inseriscono ora in modo più funzionale e pratico per chi arriva e ha bisogno di conoscere il percorso verso gli ambulatori o gli uffici.
«Un risultato che soddisfa i bisogni degli utenti - afferma la presidente del Sanatorio Triestino, Bruna Giamperlati, - soprattutto la loro necessità di avvicinarsi alla struttura sanitaria in uno spazio accogliente e rassicurante, con un occhio di riguardo a quello che è il valore storico dell’edificio e la sua caratteristica strutturale».
«Il Sanatorio - aggiunge la presidente - mantiene così e non snatura la propria identità storica: il paziente accolto con lo stile e l’attenzione che già un secolo fa lo distingueva e che la stampa dell’epoca definiva “Un elegante hotel per ammalati”».
I lavori della rinnovata area accessi sono costati un milione e mezzo di euro e fanno parte appunto dei 10 che il Cda del Sanatorio ha stanziato un paio d’anni fa per una serie di interventi strutturali e tecnologici, che hanno visto migliorate per prime le aree delle degenze; l’anno scorso è seguita l’apertura della nuova radiologia, e nel 2014 verranno avviati una nuova piastra ambulatoriale al primo piano e il recupero delle facciate dell’epoca. Dal 1981 il Sanatorio ha ottenuto il convenzionamento con l'allora Usl numero 1 "Triestina" (dal 1995 è diventata Azienda per i servizi sanitari) mettendo a disposizione del Servizio sanitario nazionale 80 posti letto per degenze e cure a carattere medico-chirurgico.
L’inaugurazione dell’area accessi è in programma domani pomeriggio alle 18 alla presenza del sindaco Roberto Cosolini, del presidente della Commissione regionale Sanità Franco Rotelli, del direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari Fabio Samani e, naturalmente, di tutto lo staff amministrativo, dirigenziale sanitario e assistenziale del Sanatorio Triestino, un centinaio di dipendenti.
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