Rinforzi anticrimine in arrivo da Padova

Fino a Natale gli agenti della Questura di Trieste saranno supportati dai colleghi veneti, dotati di autovetture con una nuova tecnologia: il sistema Mercurio . Obiettivo: contrastare la microcriminalità
Una vettura della Polizia di Stato
Una vettura della Polizia di Stato

Su disposizione del questore Giuseppe Padulano, fino a Natale il personale del reparto Prevenzione crimine della Polizia di Padova affiancherà i poliziotti della Questura di Trieste allo scopo di intensificare i controlli straordinari in tutta provincia (sul Carso e lungo le arterie che portano in Slovenia, nel centro cittadino come nelle zone più periferiche) per rafforzare l'azione di contrasto ai fenomeni criminali che destano il maggior allarme sociale e in particolare  il pendolarismo criminale e i reati predatori.

Già nei mesi scorsi gli agenti provenienti da Padova avevano supportato i poliziotti triestini in una serie di controlli che avevano portato a un alto numero di persone identificate,di cui molte con precedenti, e di mezzi controllati.

La presenza in città di questo reparto non passerà inosservata: i poliziotti veneti, infatti, sono dotati di autovetture di servizio con la nuova livrea, presentata nei giorni scorsi alla Scuola superiore di Polizia a Roma. La nuova livrea, al momento adottata su 198 vetture, affianca ai tradizionali colori bianco e azzurro una banda con il tricolore italiano che sfuma alla metà della fiancata.

Un particolare della nuova livrea e il nuovo logo
Un particolare della nuova livrea e il nuovo logo

Queste vetture usate dai Reparti prevenzione crimine (di cui è stato rinnovato anche il logo) sono anche dotate di dispositivi che consentono di effettuare direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, nonché di riprendere e trasmettere in sala operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati, potendo offrire più precise e dettagliate informazioni per la gestione dell'intervento dalla centrale operativa. Una tecnologia avanzata finanziata anche con i fondi europei del Programma operativo Obiettivo sicurezza 2007-2013: qui sotto il video che presenta il "Sistema Mercurio".

Le nuove "volanti tecnologiche" contro il crimine

Argomenti:poliziacrimini

Riproduzione riservata © Il Piccolo