Rinascono gli alberghi Internazionale e Transalpina

Gli hotel sono stati entrambi rilevati dallo stesso gruppo italo-sloveno che gestisce l’Entourage. Il primo è già stato inaugurato, per l’altro ci vorrà qualche mese
Bumbaca Gorizia 09_02_2018 Hotel Internazionale © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 09_02_2018 Hotel Internazionale © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Uno era chiuso da un paio di mesi. L’altro non accoglie più turisti da parecchi anni. L’hotel Internazionale, ma soprattutto l’albergo Alla Transalpina, sembravano aver imboccato un tunnel plumbeo, nerissimo. Con poche certezze e nessun punto fermo.

Ma, oggi, arriva una doppia novità. Che consente a chi ha a cuore le sorti di Gorizia di tirare un sospiro di sollievo. Una cordata italo-slovena riaprirà e gestirà entrambe le strutture ricettive. A dire la verità, il nuovo corso all’Internazionale è già iniziato con l’inaugurazione, l’altra sera, alla quale ha partecipato anche il sindaco Rodolfo Ziberna. Bisognerà aspettare, invece, ancora qualche mese per rivedere luce e vita nell’albergo che si affaccia alla piazza-simbolo della caduta del confine. Una doppia, buona notizia in una città che si era segnalata, negli ultimi mesi, per una lunga serie di chiusure e ridimensionamenti di attività economiche.

Un settore

molto vivace

A portare la lieta novella il primo cittadino che non ha esitato un minuto di più, per dare conto della doppia notizia, ad utilizzare il suo profilo Facebook, coniando anche il motto “credereingorizia”. «L’hotel Internazionale di via Trieste è stato riaperto. E, in primavera, partiranno i lavori per l’albergo della Transalpina. Questa - le parole del sindaco - è la dimostrazione che gli imprenditori credono in Gorizia. L’hotel Internazionale sarà nuovamente in attività, sia come ristorante sia come albergo, con 49 camere, per complessivi 104 posti-letto. A breve, sarà riaperta anche la zona wellness con la piscina e la spa».

Ziberna esprime un grande in bocca al lupo «al gruppo italo-sloveno di imprenditori della “Ggcm”, gestore anche dell’hotel Entourage di piazza Sant’Antonio. Non solo, recentemente - spiega il sindaco - la stessa cordata ha acquistato anche l’ex albergo Alla Transalpina dove, entro la primavera, partiranno i lavori di adeguamento per rimettere in pista nuovamente anche questo palazzo. In occasione dell’inaugurazione dell’Internazionale, i promotori di tali iniziative imprenditoriali mi hanno confidato di credere molto in Gorizia e, per questo, stanno facendo consistenti investimenti nella nostra città. Sono anche queste testimonianze, questo coraggio, questo spirito positivo che mi spingono a impegnarmi al massimo perché Gorizia riesca ad esprimere le sue grandi potenzialità. A questi imprenditori non posso che augurare il successo che meritano».

Parlano

i nuovi gestori

A fare da portavoce della nuova cordata, che sembra davvero avere le idee molto chiare, è Giovanni Colella. L’hotel Internazionale era chiuso da un paio di mesi per consentire alla nuova gestione di effettuare diversi interventi necessari alla riapertura. Dall’altra sera, si è aggiunta una nuova pagina alla storia di questa grande struttura ricettiva.

«Da cosa nascono tali iniziative imprenditoriali? Dalla convinzione - dichiara Colella - che questa città ha delle grosse potenzialità turistiche. La “Ggcm” crede in Gorizia. Si tratta di una cordata composta da persone sia italiane, sia slovene. Per quanto concerne l’Internazionale, che ha appena riaperto, abbiamo rinnovato le camere e saranno disponibili a breve pure la palestra, la piscina e la spa. Crediamo molto in questa struttura».

Stesse attese anche per l’albergo Alla Transalpina che sembrava ormai essere alle prese con un invecchiamento precoce, senza speranze. «Abbiamo appreso con grande gioia della volontà delle amministrazioni comunali di Gorizia e di Nova Gorica di valorizzare la piazza. E, anzi, posso dire che l’investimento è stato fatto proprio con quell’ottica: con la consapevolezza cioé che la piazza può riacquisire centralità turistica».

Il lavoro da fare non sarà banale. «I primi periti hanno già esaminato l’albergo Transalpina per la messa a norma. Sarà un intervento estremamente complesso ma appassionante. Le camere sono 35 ma potrebbe essere che, con la redistribuzione degli spazi, qualcosa possa cambiare», la conclusione di Colella.

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