Rinasce lo storico Golf Hotel con la Foresteria del castello

A San Floriano del Collio il giovane Alexander Formentini ha sistemato l’ex albergo di famiglia Adesso punta su semplicità e prezzi più accessibili. Già arrivati i primi turisti da Italia e Austria

SAN FLORIANO. Il sole è tornato a splendere, in questo inizio di primavera, sulle mura in pietra e all’interno delle stanze dell’ex Golf Hotel, nel cuore di San Floriano del Collio. Artefice della riapertura dell’antica struttura è il giovanissimo imprenditore Alexander Formentini, 21 anni, che ha ultimato nelle scorse settimane il processo di risistemazione dell’ex hotel, rilevato dalla zia Isabella e rimasto chiuso negli ultimi sei anni, portando a compimento la sua trasformazione in quella che ora ha preso il nome di Foresteria Castello Formentini. «Per fortuna – ha raccontato il giovane – la struttura in sé non ha richiesto interventi particolarmente dispendiosi. Questo mi ha permesso di concentrare ogni sforzo su quello che avrei voluto realizzare, vale a dire reinventare questi spazi riportandoli a uno stile più semplice rispetto al passato, al tempo stesso mantenendo intatto il legame con il territorio e con le tradizioni locali. In sostanza, la Foresteria non ha l’ambizione di essere o voler diventare un albergo esclusivo, ma di rimanere votata alla semplicità e a prezzi accessibili».

La trasformazione, infatti, passa anche per il listino, che il nuovo titolare ha deciso di rivedere al ribasso rispetto alle cifre cui erano abituati gli ospiti di un decennio fa. Una notte in camera matrimoniale, ad esempio, costa 80 euro, colazione compresa. E per gli ospiti che decidono di optare per la mezza pensione, ecco l’accordo con il vicino ristorante al Castello, sempre di casa Formentini. «Con la foresteria si chiude il cerchio intorno all’offerta di famiglia – spiega ancora Alexander – completando il servizio del ristorante e dell’enoteca. L’intento è quello di regalare ai nostri ospiti un’esperienza immersiva nell’ambiente naturale del Collio, e in particolare di San Floriano». La foresteria sarà il gioiello che andrà a impreziosire un parco secolare di circa sette ettari, dove trovano posto anche una piscina, che sarà riattivata in estate, due campi da tennis, che saranno riconvertiti il prossimo anno, e un ampio terreno che il giovane imprenditore ha già parzialmente riservato per avviare una azienda agricola che si occupa dell’allevamento di una particolare razza di suini, tenuti allo stato semibrado.

Intanto, anche grazie allo sbocciare della primavera, l’afflusso di turisti alla foresteria è già iniziato, con i primi arrivi da Austria e Veneto, ma anche da Lombardia ed Emilia Romagna. «Oltre alle belle giornate – aggiunge il giovane Formentini – ci sta dando una grossa mano la presenza sui social e sui maggiori siti per le prenotazioni alberghiere online. In più, ci ha aiutato la partecipazione del ristorante di famiglia alla trasmissione “Quattro Ristoranti” di Alessandro Borghese. Abbiamo già ricevuto diverse prenotazioni da parte di persone che hanno visto la puntata e, arrivando da fuori regione per venire a mangiare a San Floriano, erano alla ricerca di un posto dove passare la notte».

Legata ai calici, invece, la tradizione secondo cui le stanze della foresteria, già ai tempi del Golf Hotel, prendano il proprio nome da un vino. Ecco quindi che gli ospiti saranno alloggiati nella stanza Refosco, piuttosto che in quella Collio Friulano o Traminer. «C’è un aspetto – ha concluso Formentini – che ha guidato l’intero processo di rinnovamento della struttura, cioè la volontà di ritornare alle origini della nostra tradizione e mettere in vetrina tutta la bellezza della vita rurale e della civiltà contadina. Vedo che la mia generazione sta riprendendo in mano il desiderio di lavorare per il proprio territorio e questo mi fa guardare con ottimismo al futuro».
 

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