Rinasce la chiesetta di Santa Croce

SANTA CROCE . Il borgo di Santa Croce riavrà la sua antica chiesetta dedicata a San Rocco. Sono finalmente iniziati in questi giorni, dopo anni di attesa, i lavori per il restauro architettonico e strutturale dello storico edificio, risalente alla metà del ’200, affidati all’impresa Rosso srl di Trieste. Si tratta di un intervento catalogato, a suo tempo, come «urgente e necessario», causa l’evidente dissesto statico della copertura e delle murature laterali. Si è dovuto attendere molto però per arrivare al sospirato via: per evitare ulteriori cedimenti e crolli, in tutto questo tempo, l’edificio è stato ingabbiato da una recinzione e da strutture di sostegno esterne. Mantenere in sicurezza la chiesetta, che fra l’altro è collocata nel cuore della parte vecchia del borgo, era un imperativo per tutti. Ora si è iniziato il recupero.
Il costo complessivo dell’opera è di 513 mila euro, interamente a carico dell’amministrazione comunale. L’intervento si pone anche l’obiettivo di riqualificare la piazzetta in cui si trova la chiesa con nuove pavimentazioni, delineando un’area pedonale. Lo stato di conservazione dell’edificio si presenta particolarmente critico, visto lo scivolamento in atto delle falde del manto di copertura, con il conseguente danneggiamento degli appoggi e delle travature interne in legno che, a seguito delle infiltrazioni d’acqua dalle disconnessioni presenti nelle murature, stanno marcendo. I lavori previsti, che dovrebbero durare all’incirca 300 giorni, riguardano quindi il restauro architettonico e strutturale dell’edificio, il ripristino delle condizioni statiche originarie del corpo di fabbrica e la sistemazione dell’area esterna di rispetto, con opere di pavimentazione e di verde urbano. In particolare, si prevede l’accurato smontaggio e recupero, per quanto possibile, dei conci in pietra calcarea della copertura, la ricostruzione delle orditure lignee, sia principale sia secondaria, del manto di copertura e degli appoggi, mediante rinforzi strutturali in muratura armata.
I primi documenti che testimoniano la presenza di un luogo di culto nella zona risalgono al 1260. In un documento dell’Archivio capitolare di Trieste si evidenzia l’esistenza della chiesa di Santa Croce de contrada Tergesti. Un riferimento più preciso, relativo all’esistenza di una chiesa nel paese, si ritrova nello Statuto del Capitolo Cattedrale, risalente al 1338. Altri documenti rivelano che, nel periodo compreso tra il 1446 e il 1470, le monache benedettine del convento di San Cipriano erano entrate in possesso dell’intero villaggio. Difficile dire con certezza se la documentazione si riferisca alla chiesa dell’Invenzione della Croce, la chiesa principale dell’abitato di Santa Croce, o piuttosto a quella dedicata a San Rocco. Certo è che, se l’iscrizione della data 1646, conservata all’interno della chiesetta, sulla volta nervata a costoni, è veritiera, la costruzione dell’edificio dovrebbe verosimilmente risalire alla metà del XVII secolo. Dedicata a San Rocco, santo protettore dalla peste, la chiesetta venne probabilmente eretta come voto di coloro che erano scampati al terribile morbo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo