Rimosse le prime antenne da Conconello
TRIESTE Sono state spostate le prime antenne per la radio e la televisione da Conconello al Monte Belvedere, come previsto dal protocollo d'intesa sottoscritto nel gennaio 2014 tra Regione Fvg, Comune di Trieste e soggetti privati che utilizzano gli impianti.
Lo ha reso noto l'Arpa, precisando che nel frattempo prosegue il riposizionamento di altri ripetitori.
«Su Conconello - ricorda la presidente della Regione, Debora Serracchiani, che aveva firmato l'intesa assieme agli assessori regionale e comunale all'Ambiente, Sara Vito e Umberto Laureni - vi era stato un preciso impegno programmatico di questa Giunta, assieme al Comune».
«Le antenne - aggiunge Serracchiani - stanno sparendo dal centro abitato di Conconello. Il protocollo, prevedendo di delocalizzare i tralicci in un'area lontana dalle case, sta funzionando. In questo modo, nell'interesse dei cittadini e della salute pubblica, gli impianti radioelettrici saranno finalmente gestiti in modo assolutamente conforme alla normativa e nel pieno rispetto dell'ambiente, scongiurando i rischi di un potenziale inquinamento elettromagnetico».
I ripetitori sono stati reinstallati su due nuovi piloni, collocati in un terreno di proprietà comunale in zona Monte Belvedere, lontano dall'abitato. A Conconello, ma in posizione più defilata rispetto alle case, rimarranno solo i grandi tralicci di Rai Way, Mediaset e Telecom. Alle antenne per ora rimaste, ma per le quali già è previsto il trasferimento, è stata comunque ridotta la potenza emissiva. Di conseguenza, come mette in evidenza Arpa che fin dall'inizio ha seguito ogni passaggio della vicenda, già con queste prime misure i valori elettromagnetici monitorati sono pienamente nella norma.
In ogni caso l'Agenzia per l'ambiente continua a monitorare con costanza la situazione per evitare possibili sforamenti e dunque scongiurare ogni eventuale effetto sulla salute della popolazione residente.
«Abbiamo affrontato con grande determinazione una questione che si trascinava da anni - spiega l'assessore Vito - e siamo arrivati allo storico risultato con la realizzazione del nuovo traliccio sul Belvedere e il graduale trasferimento dei ripetitori». «In questo modo diamo una risposta forte alla preoccupazione dei residenti», conclude Vito, ricordando che «il Piano di risanamento dall'inquinamento elettromagnetico predisposto dalla Regione ha posto l'attenzione su questo sito che necessitava di un intervento importante».
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