Rimossa la bomba a Salcano, cessato allarme alle 10.35
Sono state mobilitate tutte le forze dell’ordine, oltre alla polizia municipale e alla squadra locale della Protezione civile, per le operazioni di rimozione e successivo disinnesco della granata calibro 305/17mm della prima guerra mondiale che era adagiata nel letto del fiume Isonzo a Salcano, a circa dieci metri dal confine di Stato con l’Italia. Ad occuparsene gli artificieri sloveni che hanno recuperato il residuato bellico, per poi trasportarlo a Tarnova dove si è proceduto con il brillamento. Le operazioni sono andate a buon fine.
I vigili urbani di Gorizia, assieme ai volontari della Protezione civile, hanno controllato tutti i varchi, impendendo alle persone di entrare nella zona rossa di 500 metri di raggio. Non è mancato qualche simpatico colpo di scena.
Sull’edizione in edicola sabato 17 agosto tutti i dettagli dell’operazione.
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