Rimborsi sloveni agli esuli, "ressa" all'Unione degli Istriani FOTO

TRIESTE Decine di persone si sono accalcate nel pomeriggio davanti all'ingresso del palazzo di via Pellico che ospita l'Unione degli Istriani, formando nel giro di pochi minuti un unico, lungo serpentone snodato lungo il marciapiedi. Una calca inattesa, legata all'avvio del servizio di consulenza offerto dall'associazione a quanti - esuli ed eredi - intendono presentare domanda per ottenere gli indennizzi previsti dalla legge slovena sui rimborsi alle "vittime" del regime. Indennizzi che, stando alle ultime verifiche tecniche fatte dai rappresentanti del mondo dell'esodo, dovrebbero andare da poche decine di euro a 8.300 euro, a seconda della durata della permanenza nei campi profughi.
I rimborsi, secondo quanto si è appreso, spetterebbero anche a figli e nipoti degli esuli: circostanza che allarga di molto la platesa dei beneficiari. Ecco quindi spiegata la "ressa" vista nel pomeriggio sotto la sede dell'Unione degli Istriani di Trieste.
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