«Rilanciano lo scalo soltanto a parole»
Dopo Pasqua, tra una decina di giorni una Commissione porto speciale dedicata alla situazione di caos in porto e in particolare alla situazione degli esuberi annunciati dalla Compagnia portuale e subito dopo una seduta del Consiglio comunale dedicata ai nodi aperti dello scalo.
«Vogliamo calendarizzare al più presto degli incontri e confrontarci con i lavoratori per trovare delle risposte dopo l’annuncio della mobilità - commenta con amarezza il presidente della Commissione porto e capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Paolo Frisenna - ma vogliamo anche sollecitare la Regione a dare risposte».
Troppi i nodi ancora irrisolti per il porto di Monfalcone il cui decollo appare sempre più lontano. «Siamo fortemente preoccupati della situazione - spiega - chiediamo che la Regione dica una volta per tutte quali sono le prospettive per il rilancio dello scalo. Serve una strategia e se bisogna ragionare su un unico porto facendo sistema che si usi la stessa energia che viene messa sul porto di Trieste anche per quello di Monfalcone. Non siamo una cenerentola. Lo stesso metodo usato per la questione della centrale A2A e la stessa determinazione vengano usati per il porto. Per il nostro territorio lo scalo è un asset strategico». Quello che chiede Frisenna è un’ottica unitaria sui problemi che ancora insistono sull’isontino e le sue infrastrutture.
«Anche per questo abbiamo digerito con difficoltà le frasi non particolarmente belle sul porto di Monfalcone e sul territorio pronunciate dalla governatrice - aggiunge Frisenna - perché se ci sono aziende che vogliono investire sul nostro scalo hanno bisogno di certezze, serve chiarezza. Sono quattro anni poi che ci barcameniamo sul progetto dell’escavo, non sono positivi certamente i ricorsi, ma siccome tutti parlano di potenzialità e tutto è bloccato mi sembra che nessuno voglia in realtà svilupparle».
L’ultima amara stoccata all’Azienda speciale: «Ancora lo scorso anno l’Azienda aveva costituito un comitato tecnico per consultare il territorio sul porto - chiude Frisenna - che però non è mai stato convocato. Vista la situazione e i nodi che sono sul tappeto sarebbe opportuno un segnale di vita».
(g.g.)
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