Rigassificatore di Zaule, la Slovenia dirà “no” all’Ue

Niente più astensione, il governo di Lubiana ha annunciato il cambio di rotta e quindi il voto contrario alla lista dei Progetti prioritari a livello comunitario proprio per la presenza del progetto di Gas Natural

Il governo sloveno ha cambiato idea riguardo al voto sulla lista dei Progetti prioritari di Interesse Comune dell’Ue: il voto sloveno - mercoledì 24 a Bruxelles - sarà contrario alla lista, per la presenza in essa del progetto del rigassificatore di Zaule che Gas Natural vorrebbe realizzare in quell’area nella provincia di Trieste. A dichiararlo è stato il ministro per le infrastrutture Samo Omrzel. Il governo di Lubiana in una prima dichiarazione nei giorni scorsi aveva annunciato l’astensione, perché oltre al rigassificatore di Zaule nella lista (che sarà votata in pacchetto) ci sono anche sette progetti che interessano la Slovenia. Oggi il ministro Omerzel ha comunicato il cambio di linea e il no alla lista europea: «Con il voto negativo vogliamo mandare un segnale forte sulla nostra contrarietà al rigassificatore di Zaule».

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