Rientrato l’allarme acqua alta, solo una mareggiata
Ma anche la mareggiata rientra in quello che nel caso di forti sciroccali e libecciate viene considerato quasi una normalità. Fenomeni che, però, si stanno ripetendo troppo frequentemente. «La mareggiata non è stata particolarmente dura – dichiara il presidente della Git, Marino De Grassi –, anzi inferiore a tante altre e di conseguenza anche l’erosione è stata davvero molto lieve pur se va ad aggiungersi ad altre che continuano a verificarsi». In sintonia con queste dichiarazioni anche quelle del direttore della Git, Sergio Schiavi. Proprio per rimarcare la lieve entità della mareggiata, il presidente della Git sottolinea che non c’è assolutamente bisogno di procedere ad alcun ripascimento dell’arenile. A ogni modo le zone che sono state maggiormente interessate dal fenomeno ondoso sono state quelle nei pressi dell’ingresso principale della spiaggia e lungo il tratto libero della stessa spiaggia principale, in direzione del bosco. Ad ogni modo sabato il sindaco, così come obbligato da disposizioni nazionali, in considerazione degli allarmi meteo, ha dichiarato pericolo a livello “arancio”. Tanto che la Protezione Civile aveva esposto obbligatoriamente, come pochi giorni or sono, i cartelli di preallerta per la possibilità dell’arrivo dell’acqua alta. Diversi volontari hanno in ogni caso nottetempo vigilato in varie parti del territorio. «L’acqua – afferma il coordinatore della Protezione Civile, Giuliano Felluga – ha solo lambito le zone più basse della città, nulla più». Il riferimento è per la parte iniziale di riva Bersaglieri, quella nei pressi dell’ingresso del canale del porto che di norma è la prima a finire sott’acqua dove il mare è solamente arrivato a filo della pavimentazione stradale. Di conseguenza via dei Provveditori e piazza Carpaccio che di solito finiscono sott’acqua, questa volta sono rimaste asciutte ovvero solamente bagnate dalla pioggia che a tratti è stata accompagnata anche da forti raffiche di vento.
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