Riapre metà sentiero Rilke con una rievocazione storica

Il Comune di Duino Aurisina e Gemina a luglio renderanno accessibile la parte iniziale del sentiero di Sistiana offrendo le immagini del duello aereo di de Banfield

Quasi cent'anni fa l'Aquila di Trieste prendeva la mira e faceva fuoco sul nemico, mandandolo al creatore. Era il 23 giugno del 1916, sui nostri cieli si tenevano cruentissime battaglie e Gottfried De Banfield, sul suo Lohner L16, si accingeva ad abbattere un altro idrovolante, l'Fba 12, del tenente francese Victor Vangois. Si trattava di una delle 18 vittorie che il “Barone rosso” mise a segno durante la sua carriera di comandante dell'aviazione della Marina austroungarica della città triestina.

Scampoli di storia che a brevissimo potranno essere, per tutti, anche a portata di clic. E non parliamo della semplice possibilità di leggere questi aneddoti su qualche cartello o, per i più tecnologici, grazie a un'applicazione da scaricare sull'iPhone. Le battaglie dell'asso dell'aviazione saranno riprodotte vitualmente e qualsiasi visitatore potrà vedere con i propri occhi gli idrovolanti del primo Novecento sfidarsi in duello.

La premessa dell'inedita operazione è l'apertura del tratto di competenza comunale del sentiero Rilke, a Sistiana, visto che come noto i varchi principali sul versante di Duino sono ancora interdetti al pubblico. Ebbene, quel tratto della passeggiata naturalistica parte proprio dal piazzale dedicato al pilota De Banfield. E per inaugurare la percorrenza del sentiero sotto il profilo storico e culturale, tra tre settimane - a metà luglio - la Cooperativa Gemina presenterà a quota 86 (il punto in cui si apre il bunker-osservatorio noto anche come "salto degli amanti") la ricostruzione del combattimento aereo. I tablet, impostati come binocoli con relativo zoom, nella penombra del bunker potranno seguire il volo dei due aeroplani, le loro schermaglie e l'epilogo finale, il tutto sullo sfondo del Golfo di Trieste ricostruito in digitale.

Come spiega Flavio Bacchia per Gemina, «il lavoro di modellazione eseguito dalla Sim.Co.Vr., la società triestina specializzata in questo tipo di elaborazioni, costituisce il banco di prova per l'utilizzo della realtà aumentata a supporto delle vicende storiche della Prima guerra mondiale nella nostra regione. La visione virtuale dell'evento sarà corredata da un opportuno supporto grafico sulla storia dell'aviazione da caccia dei belligeranti in zona dal 1915 al 1918. In occasione della presentazione della ricostruzione storica – prosegue - la prima parte del sentiero Rilke sarà aperta anche dal punto di vista naturalistico, con la messa in opera temporanea di pannelli esplicativi su geologia, flora e fauna del Parco Regionale delle Falesie di Duino, a supporto delle spiegazione degli specialisti della Gemina». Orari e modalità di visita sono in fase di definizione e «verranno comunicati al più presto».

L'accelerazione dei lavori di messa in visibilità dal punto di vista culturale della parte fruibile del Rilke, di competenza comunale e privata della società MarePineta, «in realtà la parte più suggestiva dell'intero percorso» stando a Bacchia, dopo l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni, è «dettata dalla necessità di presentare per tempo agli istituti scolastici regionali e non un pacchetto rodato di iniziative di divulgazione da inserire nel programma di esperienze didattiche per il prossimo anno scolastico». Insomma, il sentiero Rilke riapre, ma per il momento solo a metà.

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