Riapre il Tommaseo tra piccola pasticceria e golosità asburgiche
TRIESTE. Ha riaperto le sue porte il Caffè Tommaseo, il più antico caffè di Trieste. Per ora i clienti potranno usufruire del servizio del bar-caffetteria e della pasticceria, mentre da fine mese verrà garantito anche quello dedicato alla ristorazione, con un menu a base di piatti tipici austro-ungarici.
«Dobbiamo ancora terminare i lavori di adeguamento della cucina - specifica l’imprenditore Giuseppe Faggiotto, che il 15 luglio scorso, con la società Peratoner, ha rilevato il locale gestito per anni dalla famiglia Tombacco - ma abbiamo deciso comunque di aprire perché un locale storico così importante, patrimonio della città, non può restare chiuso a lungo, anche per dare un bel segnale ai turisti».
Così da giovedì 9 settembre - il Tommaseo era chiuso dal 19 luglio scorso - dalle 9 alle 24, è possibile bere un espresso, fare colazione gustando la pasticceria Peratoner, bere un aperitivo e «già dalla prossima settimana - anticipa Faggiotto - godere di una buona proposta di musica dal vivo, con un servizio di piano bar e delle esibizioni di archi e pianoforte».
Insomma, in buon “stile Faggiotto”, che ha già abituato i triestini a sorprese e a un servizio che non trascura i dettagli, anche la gestione del Tommaseo si distinguerà. «Poter riproporre questo caffè è una grande soddisfazione - ammette l’imprenditore - e lo gestiremo riportandolo ai fasti di un tempo, con un servizio da guanti bianchi». Che, in questo caso, non è un modo di dire, visto che il personale che serve ai tavoli indossa eleganti divise e proprio i guanti bianchi.
Per il caffè inaugurato nel 1830 – la proprietà dell’immobile che lo ospita è di Generali – inizia quindi un nuovo capitolo, e con questa operazione la famiglia Faggiotto ora guida ben cinque locali storici del Friuli Venezia Giulia: l’Antico Caffè degli Specchi, La Bomboniera e il Tommaseo, appunto, a Trieste, e l’Antica Confetteria e il Caffè Peratoner di Pordenone. «Io – sostiene Faggiotto – sono innamorato di questi locali storici, che regalano a chi si accomoda ai loro tavolini un’esperienza unica. Ogni locale storico, per il bagaglio che si porta sulle spalle, ha il suo carattere, ed è quello che intendo valorizzare anche al Tommaseo, che trovo il caffè più bello di Trieste e tra i più belli d’Italia».—
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