Retata antidroga sull’isola di Pago: 36 arresti per detenzione e spaccio
PAGO. Grossa retata antidroga della polizia sull’isola di Pago, in Dalmazia, diventata negli ultimi anni – specie grazie alla località di Novalja e alla spiaggia di Zrce – tra i principali centri di attrazione per i turisti e divertimento dei giovani nella regione adriatica. Le forze dell’ordine, è quanto specificato dalla questura di Zara, hanno arrestato 36 persone per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui un italiano di 31 anni, di cui la polizia (è quanto previsto dalla legge) non ha fornito le generalità.
Tra le persone fermate a Pago, vi sono 28 cittadini della Gran Bretagna, due tedeschi, altrettanti australiani e poi un brasiliano, un ungherese e un sudafricano.
Gli agenti, una trentina in totale, sono entrati in azione dal 24 al 29 giugno. Sono stati sequestrati diversi tipi di droga, tra le quali marijuana, hashish e cocaina, con i turisti che – denunciati – hanno dovuto pagare pene pecuniarie per complessive 126 mila kune, pari a 16 mila e 600 euro.
La polizia, nel corso delle indagini, ha appurato pure un tentato stupro ai danni di un uomo di 25 anni, cittadino della Bosnia ed Erzegovina. Da aggiungere infine che all’azione hanno partecipato anche agenti della questura della Lika e di Segna. Non è tutto. Lo scorso weekend la polizia fiumana è riuscita a fermare al valico di confine croato–sloveno di Rupa (regione di Fiume) tre cittadini britannici che stavano dirigendosi verso la spiaggia di Zrce, a Pago, che nell’ultimo decennio è diventata destinazione irrinunciabile per decine di migliaia di giovani di tutta Europa e di diversi Paesi extraeuropei.
I tre giovani britannici (tra i 20 e i 25 anni), tra cui una donna, erano in possesso di pastiglie di ecstasy per un valore di 130 mila kune, che al cambio fanno 17 mila e 130 euro. Oltre all’ ecstasy, avevano pure 25,6 grammi di cocaina e 13 di marijuana. In base a quanto scoperto dagli investigatori, la droga era destinata alla vendita dei giovani che assistono ai concerti a Zrce e in altre località turistiche delle regioni di Zara e della Lika.
Il terzetto è finito in carcere a Fiume, dove dovrà restare come minimo un mese per il pericolo di fuga e reiterazione di reato. Il giudice inquirente ha disposto per la loro scarcerazione cauzioni che vanno da un minimo di 150 ad un massimo di 250 mila kune, ovvero da 19.765 a 32.940 euro.
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