Restyling di Cattinara al via. Oggi il verdetto sui ricorsi

Entro primavera l’apertura dei cantieri per la maxi ristrutturazione dell’ospedale. Definito il piano di trasferimento pazienti e svuotamento reparti in vista dei lavori
L'ospedale di Cattinara
L'ospedale di Cattinara

TRIESTE Tra maggio e giugno partiranno i lavori di ristrutturazione dell’ospedale di Cattinara. È atteso proprio oggi, giovedì 6 ottobre, il verdetto del Consiglio di Stato sui ricorsi avviati dalle aziende che hanno preso parte alla gara di appalto: l’esito, che sarà pubblico probabilmente lunedì, consentirà ai vertici dell'Asuits di avviare l'iter progettuale che si protrarrà per cinque mesi. Nel frattempo l'Azienda sta già pensando al piano di svuotamento dei reparti in modo da consentire agli operai di aprire i cantieri non appena sarà possibile farlo. Si parte dalla Torre medica, dall'alto, liberando 4 o 6 piani alla volta (il numero varia in relazione alla società che si aggiudica l'opera), con uno che fungerà da isolante per proteggere i pazienti dai rumori. Gli ammalati saranno quindi trasferiti negli aree disponibili della Torre a fianco, quella chirurgica.

 

Trieste, il Tar invalida la gara: maxi ospedale a rischio
Il rendering del progetto per il nuovo Cattinara-Burlo

 

«Nel caso gli spazi non fossero sufficienti, utilizzeremo anche gli ambulatori del Maggiore e i distretti territoriali, soprattutto per ciò che non richiede attrezzatura sofisticata», ha anticipato il direttore generale Nicola Delli Quadri, che sta organizzando la logistica assieme alla direttrice della Struttura complessa gestione stabilimenti Elena Pavan, il responsabile della direzione medica ospedali Lucia Pelusi e il direttore amministrativo dell’Asuits Michele Rossetti. «Purtroppo il ricorso ha bloccato di un anno l'inizio dei cantieri», ricorda Delli Qudri.

I piani ristrutturati verranno di volta in volta rioccupati dal personale e dai pazienti man mano che i lavori si esauriscono. Tra gli interventi rientra pure la trasformazione delle stanze per la degenza da attrezzare non più con quattro letti, come avviene attualmente, ma bensì due con servizi igienici in ogni camera. Per quanto riguarda il Pronto soccorso, il progetto indica la costruzione di una struttura provvisoria da collocare nel piazzale antistante le Torri, in modo da consentire la ristrutturazione dell'attuale astanteria. I cantieri si protrarranno per sei anni, secondo le previsioni.

 

Il nuovo Burlo a Cattinara nel 2021

 

Nel piano dell’opera rientra pure la costruzione del nuovo Burlo nell'area che attualmente ospita il parcheggio dei dipendenti; la palazzina potrà disporre anche di un'area di radiologia e di alta diagnostica gestita in comune con Cattinara. È prevista, inoltre, la realizzazione di un'ulteriore torre di 15 piani da interporre come collegamento alle due esistenti. Ammonta a 140 milioni di euro l'investimento complessivo.

 

Nuovo Burlo a Cattinara: il trasferimento nel 2021
Il rendering del nuovo Burlo che nascerà a Cattinara

 

L'iter, fin qui, è stato piuttosto travagliato: la gara era stata aggiudicata nel novembre 2014 a una compagine di costruttori e progettisti guidata dall'impresa Clea; al secondo posto si era posizionata invece la Cmb, mentre al terzo la Rizzani de Eccher.

Ma a marzo il Tar, davanti ai ricorsi presentati dal secondo e terzo classificato in relazione a «vizi amministrativi», aveva fatto decadere l'aggiudicazione a favore di Clea, Ad oggi risultano in corso le ultime verifiche amministrative nei confronti di Rizzani, preliminari all'aggiudicazione. Ma nel frattempo la prima e la seconda classificata sono ricorse al Consiglio di Stato chiedendo la riforma della sentenza di primo grado. 

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