Regione: tecnici, ex candidati e “gente di teatro” negli staff della giunta

TRIESTE. Uomini e donne di partito, persone di fiducia, tecnici e ripescati. Si compone il puzzle delle segreterie degli assessori regionali con nomi noti, volti nuovi e qualche conferma nonostante il cambio di colore poiltico della giunta.
I politici
Il nome più in vista è quello di Andrea Simone Lerussi, sconfitto da Pietro Fontanini nelle ultime elezioni provinciali di Udine, che sarà il capo segreteria dell’assessore alle infrastrutture Maria Grazia Santoro. Particolarmente politica è poi la segreteria dell’assessore al lavoro, Loredana Panariti, che porta con sé due esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà: il coordinatore provinciale di Trieste, Fulvio Vallon (che sarà capo segreteria) e Roberta Russi, candidata alle regionali nella circoscrizione di Gorizia con i vendoliani. Gianni Torrenti porta al suo assessorato alla Cultura Daniela Ciac, storica segretaria triestina del partito che fu Pci, Pds, Ds e infine Pd (è stata anche membro della segreteria provinciale) di cui Torrenti è stato il tesoriere. Nella squadra di segretari di Sara Vito, assessore all’Ambiente, dovrebbe entrare anche Paolo Mezzorana, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio provinciale a Gorizia. Non è propriamente un politico ma è comunque vicino al Pd anche Roberto Vicario, già capo di gabinetto in Consiglio regionale sotto la presidenza Tesini (e rimasto in piazza Oberdan con altre mansioni anche nella scorsa legislatura), a cui va il ruolo di capo segreteria del vicepresidente Sergio Bolzonello.
Tecnici e uomini di fiducia
L’assessore al Bilancio Francesco Peroni avrà con sé (con decorrenza dal 1° luglio) Antonino Di Guardo, ex direttore amministrativo dell’Università di Trieste. E dall’ambiente accademico arriva anche Valentina Cocuzza, avvocato e altro membro della segreteria dell’ex rettore giuliano. Anche l’assessore alla Sanità, Maria Sandra Telesca, pesca a piene mani nel suo ambito: dall’Azienda Ospedaliera di Udine arrivano infatti Renzo Deangeli (capo segreteria) e Annalisa Troiano. Bolzonello completa la sua segreteria con Marco Minuz, direttore del Museo Parco di Pordenone, e con Eugenia Presot, proveniente dall’Ersa. Arriva invece dal mondo della formazione professionale Silvia Fragiacomo che occuperà uno degli uffici di segreteria dell’assessore Vito. Antonella Varesano sarà invece capo segreteria di Gianni Torrenti, dopo aver collaborato già con lui nella cooperativa Bonawentura che gestisce il teatro Miela a Trieste. Maria Grazia Santoro inserisce nella sua squadra Elettra Bozzetto, dipendente regionale in Direzione pianificazione territoriale, e la giornalista Silvia Savi.
Confermati e “ripescati”
La segreteria che è stata di Roberto Molinaro viene ripescata in toto. Reginetta Giacomini dovrebbe essere a capo dello staff di Paolo Panontin, che sceglie anche un’altra segretaria già presente con il centrodestra, ovvero Sara Faccio, fino all’aprile scorso nella squadra dell’ex vicepresidente della Regione, Luca Ciriani. Dalla segreteria di Molinaro arrivano anche Maria Gabriella Parma (con Torrenti) e Giuliana Danielut (con Telesca). Elisabetta Candot sarà invece nella segreteria di Loredana Panariti dopo avere già lavorato con la giunta Illy, precisamente con l’allora assessore al bilancio, Michela Del Piero.
Il Consiglio regionale
Praticamente definite le segreterie anche in piazza Oberdan dove c’è ancora qualche casella da riempire, in particolare nel centrodestra. Il Pdl ha sostanzialmente messo a punto la sua squadra con molte conferme, ma restano alcuni posti da assegnare tra Gruppo Misto, dove c’è Renzo Tondo, e Autonomia Responsabile dove il capogruppo Roberto Dipiazza vorrebbe un po’ di spazio per qualche fedelissimo.
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