Regione, più soldi per garantire i mutui casa

Rimpolpato il fondo che consente ai privati di accedere a un prestito bancario pari all’intero valore dell’immobile
Più soldi dalla Regione per garantire i mutui sulla prima casa
Più soldi dalla Regione per garantire i mutui sulla prima casa

TRIESTE. L’accesso al credito bancario rimane complicato e la Regione decide di intervenire con nuovi fondi sul fronte delle garanzie integrative sui mutui prima casa. Nella seduta di ieri, su proposta di Mariagrazia Santoro, la giunta interviene con 500mila euro aggiuntivi in risposta a una recente nota di Mediocredito Fvg che ha comunicato la necessità di disporre di ulteriori risorse per il regolare proseguimento dell’operatività del Fondo di garanzia.

La garanzia regionale Secondo le modalità previste dal regolamento di esecuzione dell’ottobre 2010, la Regione interviene come garante nelle operazioni di mutuo stipulate dai privati con le banche per acquistare, costruire o ristrutturare la prima casa, integrando la garanzia ipotecaria e permettendo così l’ottenimento di mutui che superano l’usuale misura dell’80% del valore degli immobili.

La Regione Fvg “supergarante” per i mutui casa
Una veduta della città

Le cifre Per effetto di quella garanzia, in caso di alloggi di valore non superiore a 170.000 euro, potranno essere stipulati mutui di importo pari all’intero valore dell’immobile. L’importo massimo che la Regione può garantire è infatti di 42.500 euro, a coprire la parte di mutuo eccedente l’80% del valore dell’alloggio ipotecato.

I nuovi fondi Ad amministrare il Fondo regionale di garanzie per l’edilizia residenziale è appunto Mediocredito, anche se i cittadini interessati al canale agevolativo sono chiamati a rivolgersi agli sportelli della banche convenzionate con l’istituto di via Aquileia. Ed è stato proprio Mediocredito a segnalare l’urgenza di nuovi fondi. L’assegnazione deliberata ieri, pescando nelle risorse a bilancio per il triennio 2015-17 del Fondo per l’edilizia residenziale, spiega Santoro, «tiene conto del continuo flusso di domande presentate negli ultimi anni, ma soprattutto della situazione di grande difficoltà economica e finanziaria in cui si trovano le famiglie nell'accedere al credito bancario».

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Pile of euros

Il trend I 500mila euro, prosegue l’assessore, «dovrebbero bastare per soddisfare le domande attualmente in lista d’attesa e, sulla base del trend dell'ultimo anno, le ulteriori domande che verranno presentate entro il 2015». Nell’ultimo quinquennio, informa ancora la giunta, il rilascio di fideiussioni a garanzia dei mutui è aumentato in maniera esponenziale. Nel 2010 ne sono state emesse 6, poi molte di più: 125 nel 2011, 161 nel 2012, 151 nel 2013 e ben 327 nel 2014. Nei primi 9 mesi di quest’anno sono già pervenute 292 domande.

Il patto di stabilità Dopo il via libera del Consiglio delle Autonomie mercoledì a Udine, la giunta è poi intervenuta sul patto di stabilità, approvando in via definitiva, su proposta di Paolo Panontin, il riparto di nuovi spazi finanziari a favore degli enti locali. Si tratta di 10,8 milioni, di cui 7,6 derivanti dall’ammontare delle cessioni a seguito del monitoraggio compiuto ad agosto e 3,2 milioni effetto della precedente gestione del Patto di stabilità. «In questo modo – spiega Panontin – possiamo procedere ad assegnare ai Comuni una quota pari al cento per cento delle richieste avanzate».

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La tutela del paesaggio Ancora Santoro ha quindi ottenuto il via libera su tre progetti presentati dal servizio tutela Paesaggio e Biodiversità della Regione da candidare al Bando 2015 del Programma Life 2014-2020, Sezione Ambiente: «Ci daranno modo di attivare gestioni sovraregionali per particolari specie di habitat che sconfinano da un territorio all’altro – spiega l’assessore – ma anche di proseguire importanti attività di tutela nella Laguna di Grado e Marano e di avviare azioni di valorizzazione dei boschi».

Pet therapy Infine, Maria Sandra Telesca delibera il recepimento dell’accordo Governo-Regioni sulle linee guida in materia di pet-therapy e Sara Vito la partecipazione della direzione Ambiente, come partner, alla proposta School4Food School Education Against Food Waste per prevenire lo spreco di cibo.

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