Regione Fvg, pronto il bando per 173 posti da infermiere

Comunicazione dell’assessore Maria Sandra Telesca in giunta. Via libera dell’esecutivo al bonus energia per famiglie con Isee sotto i 30mila euro
Due infermiere in corsia
Due infermiere in corsia

TRIESTE La riforma della casa, il bonus energia, la caccia a un ruolo da infermiere nella sanità regionale. Nell’ultima seduta di luglio la giunta si dedica a temi molto popolari. Uno ancora da consolidare - sull’edilizia siamo alle linee guida, l’approvazione di un ddl è attesa entro l’anno -, un altro molto concreto: le fasce di intensità del beneficio taglia-bollette. A margine Maria Sandra Telesca informa che è anche pronto il bando per entrare in corsia: i posti a disposizione per gli aspiranti infermieri sono 173.

Riforma della casa Quello dell’abitazione come «elemento fondamentale per l’inclusione sociale e la qualità della vita», premette Mariagrazia Santoro rispetto alla disciplina organica delle Politiche abitative, è l’obiettivo di una riforma che vedrà la Regione fare da regia a un sistema «in cui anche il mondo dei privati e dell’impresa potrà giocare un ruolo importante nel mettere a disposizione patrimoni immobiliari adeguati all’attuale tessuto sociale».

I nuovi strumenti Tra le novità anticipate dall’assessore con delega all’edilizia ci sono in particolare gli strumenti di sostegno per la fruizione di alloggi, quali il rilascio di garanzie integrative per favorire l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa, anche attraverso formule innovative come rent to buy, riscatto, patto di futura vendita, affitto convenzionato, affitto sociale. La Regione attiverà poi meccanismi di premialità anche fiscale per incentivare il recupero, la riqualificazione, il riuso e l’efficientamento energetico di edifici a prezzo calmierato.

Commissione e sportello Nella riforma, che battezza la Commissione regionale per le Politiche socio-abitative (Crpsa) è anche previsto un rafforzamento del ruolo dei Comuni, delle Ater e dei privati del settore per coordinare la domanda e l’offerta di alloggi. In ciascuna Uti verrà inoltre istituito il Tavolo territoriale che cercherà di incrociare venditori e utilizzatori e sarà attivato lo “Sportello risposta Casa” che avrà il compito di recepire le istanze dei cittadini e raccogliere le offerte dei privati. «Un tassello importante - commenta la presidente Serracchiani -, perché vogliamo dare risposte concrete alle reali esigenze dei residenti attraverso nuove politiche abitative che divengono ora parte integrante del welfare».

Regione, arriva il concorsone per 200 infermieri

Bonus energia Su proposta dell’assessore Telesca la giunta dà quindi il via libera, per il settimo anno consecutivo, al bonus energia (per nuclei familiari sotto i 30mila euro di Isee) definendo nel dettaglio i valori del contributo (in questo caso sui consumi 2014). Chiuso il periodo di raccolta delle domande (9 marzo-22 maggio), si è deciso di confermare tre fasce (bassa, media e alta intensità, da 1 a 2 a 3 o più figli) con importi che vanno da 125 a 255 euro nella fascia A, da 188 a 383 euro nella fascia B e da 250 a 510 euro nella fascia C a seconda dei consumi (gli scaglioni sono fino a 600 euro, da 600,01 a 1.000, da 1.000,01 a 1.500, oltre 1.500,01). Le risorse a disposizione sono complessivamente 7 milioni 125mila euro.

Bando infermieri Sempre Telesca comunica che l’Egas, l’ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi, ha intanto deliberato di indire il concorso pubblico per la copertura di 173 posti di collaboratore professionale sanitario infermiere, categoria D, da assegnare al Ssr e approvato il relativo bando. «Sono particolarmente felice di avere mantenuto gli impegni che avevamo assunto con questi professionisti, indispensabili per potere erogare una assistenza di alta qualità e vicina ai cittadini», è il commento dell’assessore.

Cooperazione Durante i lavori di giunta arriva infine il via libera, su proposta di Debora Serracchiani, al finanziamento di 70mila euro a favore del servizio Relazioni internazionali per fare da capofila a due progetti di cooperazione internazionale, uno in Tunisia e uno in Kurdistan, focalizzati sui processi di sviluppo locale, rafforzamento istituzionale e democratizzazione, difesa del patrimonio culturale e ambientale.

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