Regione Fvg, elettori alle urne il 29 aprile per rinnovare il Consiglio

Ufficializzata la data: sarà la prima volta di Sappada. Nello stesso giorno i referendum sui Comuni. Sì al piano da 65 milioni per le politiche abitative
28/10/2012 Catania, seggi elettorali: si vota per il rinnovo del Consiglio regionale e per il presidente della regione Sicilia
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TRIESTE. Il centrosinistra avrebbe voluto votare il 6 maggio, data più lontana possibile dalle politiche. La verifica delle regole statutarie ha però obbligato la maggioranza a retrocedere di una settimana. Per il rinnovo di piazza Oberdan e di 19 Consigli comunali (Udine e Sacile potranno eventualmente andare al ballottaggio) si voterà quindi domenica 29 aprile, dalle 7 alle 23, giorno in cui si terranno pure i referendum consultivi in materia di circoscrizioni comunali.

Salta la data del 6 maggio. Fvg verso il voto il 29 aprile


L’iter

A comunicare il mini-election day del Friuli Venezia Giulia, ieri in giunta, l’assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin. Entro il 28 febbraio l’esecutivo formalizzerà una decisione già condivisa dal centrosinistra, mentre una forza di centrodestra, Fratelli d’Italia, ha già tuonato contro il voto in mezzo al ponte del primo maggio.

Comizi entro il 15 marzo

Secondo Statuto, con un Consiglio uscente in scadenza il 21 aprile, la giunta poteva scegliere tra domenica 25 marzo e il 29 aprile e ha optato per l’ultima data utile. Il decreto della presidenza della Regione di convocazione dei comizi elettorali, obbligatorio entro il quarantacinquesimo giorno antecedente le urne, sarà pubblicato dunque non oltre il 15 marzo. Spetta invece a Panontin la convocazione, entro il 10 marzo, dei comizi per le comunali.

La new entry Sappada

Verificata con l’Istat la popolazione all’ultimo dato disponibile (31 dicembre 2016), il Fvg, compresa la new entry Sappada, conta 1.220.510 residenti, e dunque, sulla base del dettato statutario che prevede un eletto ogni 25.000 abitanti, anche la prossima legislatura sarà composta da 49 consiglieri: al presidente e al secondo classificato si aggiungeranno 47 eletti nelle cinque circoscrizioni del territorio regionale.

Piano casa

La giunta su indicazione di Mariagrazia Santoro ha quindi approvato in via preliminare il piano annuale 2018 di attuazione delle politiche abitative, che contiene un “pacchetto” di interventi per 65 milioni a incrementare il numero degli alloggi per le fasce deboli della popolazione, oltre che per sostenere le domande di edilizia convenzionata e agevolata (con copertura fino al 30 marzo) e la riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico e privato. Nel dettaglio, all'edilizia sovvenzionata saranno destinati 4 milioni, alla convenzionata in proprietà 2 milioni, alla convenzionata Ater 1,3 milioni, alla agevolata 18 milioni, al coabitare sociale 5 milioni, alle forme innovative 10 milioni. Risorse cui si aggiungono 24,7 milioni già stanziati in Stabilità.

Elezioni in Fvg, si vota il 29 aprile


Bonus energia

Regione in campo anche sulla Carta famiglia con un totale di 6,7 milioni per la consueta misura taglia-bollette a valere sui costi 2017. La delibera prevede che i beneficiari, con Isee non superiore ai 30mila euro e divisi in tre fasce di sostegno (bassa, media, alta), si vedano riconoscere tra i 130 e i 260 euro in caso di spesa complessiva fino a 600 euro, tra i 170 e i 340 euro con una spesa tra i 600,1 e i 1000 euro, tra i 210 e i 315 euro per una spesa tra i 1000,1 e i 1500 euro e infine tra i 260 e i 520 euro quando i costi per l’energia hanno superato i 1500 euro all’anno. Le domande per ottenere il contributo dovranno essere presentate ai Comuni tra il 6 marzo e l'11 maggio.

Contributi Pmi isontine

A favore dell’occupazione per le imprese dell'Isontino è stata quindi approvata una modifica al bando che attua l'azione 2.2 del Por Fesr 2014-20 con cui vengono concessi contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese localizzate nell'area di crisi della provincia di Gorizia. Concretamente, si alza dal 50% al 75% la percentuale di contributo sui costi salariali per le aziende che incrementino l'occupazione attraverso l'assunzione di lavoratori soggetti ad ammortizzatori sociali o disoccupati. Il bando si rivolge in particolare al comparto della nautica da diporto, con il relativo indotto, e all'industria metalmeccanica. La linea contributiva conta su una dotazione finanziaria di quasi 1,5 milioni.

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