Regione Fvg, ai mutui prima casa 12,2 milioni per 751 domande

Dibattito in commissione sui tagli ai progetti comunali per l’integrazione dei migranti. La contrarietà di Honsell di Open Sinistra Fvg
Foto Bruni Trieste 27.06.2018 Case Ater p.le De Gasperi: micro area,manutenzione giardini
Foto Bruni Trieste 27.06.2018 Case Ater p.le De Gasperi: micro area,manutenzione giardini

TRIESTE Graziano Pizzimenti distribuisce 12,2 milioni per i mutui prima casa completando il percorso avviato a marzo dalla giunta Serracchiani. Il contributo, confermato dal nuovo esecutivo per sostenere l’acquisto e il recupero edilizio di un’abitazione oppure solo la ristrutturazione, darà risposta a 751 richieste del Piano casa 2018 già ammesse a finanziamento quattro mesi fa, con copertura di tutte le domande inevase nel 2017 e di quelle presentate nei primi due mesi del 2018. L’assessore leghista sottolinea il duplice obiettivo centrato: «L’intervento consente ai residenti di avviare un percorso verso la casa di proprietà, uno dei valori che contraddistinguono quanti vivono in regione. Ma questi fondi consentono anche, per la parte riguardante la ristrutturazione, di rappresentare un volano per la nostra economia, dando ossigeno e nuovo slancio alle imprese edili».

Su proposta di Riccardo Riccardi, la giunta definisce poi il riparto di 22 contratti aggiuntivi di formazione specialistica riservata ai medici (residenti in Fvg da almeno tre anni alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso) per l’anno accademico 2017/18, suddivisi in parti uguali fra le Scuole delle Università di Trieste e Udine. Nello specifico, per Trieste si tratta di 2 contratti per Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e per Malattie dell’apparato digerente, uno per Dermatologia e venerologia, Malattie dell’apparato cardiovascolare, Malattie apparato respiratorio, Medicina dello sport e dell’esercizio fisico, Medicina d’emergenza urgenza, Medicina legale e Neurologia. Per Udine 2 per Ematologia, uno per Geriatria, Ginecologia e ostetricia, Malattie infettive tropicali, Medicina d’emergenza urgenza, Medicina interna, Neurologia, Oftalmologia, Oncologia medica e Reumatologia. «Con un impegno economico maggiore rispetto a quello precedentemente previsto – commenta l’assessore alla Salute – la Regione vuole sottolineare tutta l’attenzione che sta concentrando sul tema della formazione medica, confrontandosi con le necessità che il territorio esprime oggi e, in prospettiva, nel prossimo futuro».

In sesta commissione ci si è invece confrontati su una delibera a firma Pierpaolo Roberti dello scorso giugno, la 1108 che modifica alcune sezioni del programma annuale immigrazione 2018 tagliando un milione a progetti comunali per l’integrazione dei migranti. Ampio il dibattito con Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) critico sulla soppressione delle risorse destinate alla realizzazione di macro progetti locali ad opera dei Comuni capoluogo e il forzista Piero Camber che ha chiesto invece di verificare se effettivamente i Comuni siano riusciti a utilizzare le risorse messe a disposizione. Mentre il capogruppo leghista Mauro Bordin ha approvato la linea della giunta, Andrea Ussai del M5S ha sollecitato audizioni con i soggetti portatori di interesse per comprendere gli effetti del provvedimento. —

m. b. .

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