Regione, cure dentali gratuite al via entro l’anno
TRIESTE. Entro l’anno le cure dentali gratuite per chi è in difficoltà economica. In queste settimane l’assessorato alla Salute sta definendo la rete organizzativa del progetto di “odontoiatria sociale” che verrà attivato nelle Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia.
Non sono pochi i nodi ancora da sciogliere: il tetto Isee esatto per gli aventi diritto, innanzitutto, che dovrebbe essere fissato a 15mila euro, il numero di professionisti necessari a far partire il piano e il bacino di riferimento. Oltre, naturalmente, all’attrezzatura indispensabile per i trattamenti e le prestazioni che saranno effettivamente comprese nel servizio che si intende garantire.
«Si tratta di attività aggiuntive che metteremo a disposizione dei cittadini - rileva Adriano Marcolongo, direttore centrale dell’assessorato - e per questo tutto deve essere a posto in modo da poter funzionare adeguatamente. A cominciare dai dentisti, i contratti da stipulare e il materiale». Un milione di euro la somma stanziata a bilancio che dovrebbe consentire di realizzare un servizio dedicato innanzitutto per ciascun ospedale hub, dunque Trieste, Udine e Pordenone. Si tratta di trattamenti gratuiti per protesi, igiene della bocca e alcune tipologie di carie in stato avanzato o interventi canalari.
L’assessore Maria Sandra Telesca ha affidato la responsabilità del progetto al dottor Roberto Di Lenarda, direttore della Clinica Odontoiatrica e Stomatologica dell’Università di Trieste. L’obiettivo è sostenere quanti hanno bisogno di interventi per la salute orale e che, proprio perché non possono permettersi le spese di un normale dentista, rinunciano a curarsi.
«È inaccettabile - commentava nei mesi scorsi Telesca annunciando l’iniziativa - non è possibile che le persone senza soldi a sufficienza non possano stare bene. Un fenomeno, questo, che è peggiorato con la crisi degli ultimi anni». Il progetto di “odontoiatria sociale” rientra nelle Linee di gestione del Servizio sanitario regionale per il 2015; tra gli interventi indicati, anche la possibilità di introdurre nelle singole Aziende territoriali la figura dell’igienista con l’intento di attivare misure di prevenzione delle patologie odontoiatriche. Nelle prossime settimane la Regione deciderà con precisione quali strutture potranno effettivamente erogare il servizio.
Di pari passo anche il progetto di “pronto soccorso” da attivare negli ospedali per far fronte alle necessità più urgenti. Il primo step, prima di partire, sarà mettere ordine ai servizi già esistenti in Friuli Venezia Giulia a favore di determinate categorie di utenti che usufruiscono di cure gratis, come disabili, pazienti affetti da trapianti o sottoposti a dialisi. La giunta regionale punta in primo luogo a uniformare le prestazioni già in corso, rendendole omogenee su tutto il territorio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo